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23/11/2022

economia

La rilevanza del fattore Social degli ESG in un contesto di elevata inflazione

Chris Iggo (AXA IM): l'integrazione di fattori sociali può risultare utile per costruire portafogli d'investimento a lungo termine potenzialmente più sostenibili

L'economia è una scienza sociale che studia come la collettività gestisce risorse scarse per generare beni e servizi atti a soddisfare i bisogni primari e altre esigenze, e le aziende sono mattoncini essenziali dell'ecosistema socioeconomico. Pertanto, così come è importante che gli investitori considerino l'interazione del comportamento economico umano con l'ambiente, è altrettanto importante che pensino al modo in cui la produzione e i consumi influiscono sul bene sociale.
Le dimensioni di cui tenere conto sono tre: la comprensione dei rischi e delle efficienze individuabili sulla curva dei costi; la valutazione della potenziale accelerazione della crescita dei ricavi grazie all'interesse sociale dei beni e servizi offerti; e la considerazione dei contributi extrafinanziari per il benessere della società in senso lato.

La comprensione dei rischi più grandi per un'azienda


Per valutare se un'impresa possa essere un buon investimento occorre comprendere la sua struttura di costo e conoscere i rischi ai quali è esposta. Attraverso un approccio ESG, gli investitori possono individuare i principali rischi e costi extrafinanziari associati alle attività dell'impresa, ma non è così semplice quando si guarda agli aspetti sociali.


Bisogna innanzitutto valutare come un'impresa gestisce i collaboratori - una risorsa chiave per qualsiasi azienda. Un'azienda che paga un salario minimo applica contratti "a zero ore" e offre benefit minimali ai dipendenti, come l'indennità di malattia obbligatoria, avrà probabilmente una manodopera meno produttiva di un'azienda concorrente che dia più valore al suo capitale umano. Le ripercussioni sui costi potrebbero essere determinate da livelli elevati di turnover, scioperi o vertenze sindacali.
In questo momento l'inflazione è alta e la crescita dei salari reali è negativa. Le aziende devono far fronte a costi di produzione crescenti, che le portano ad aumentare i prezzi di vendita. La gestione del problema da parte dell'azienda, l'eventuale impatto sui dipendenti attraverso variazioni salariali, o sui clienti attraverso i prezzi, è un aspetto importante. Se il management capisce le implicazioni sociali delle sue decisioni in un contesto del genere potrebbe essere premiato dalla preferenza che gli accorderanno sia i clienti che gli investitori.
Un altro aspetto sul quale concentrare l'attenzione è il tema salute e sicurezza, forse più evidente nel settore manifatturiero, dove i lavoratori possono essere esposti a rischi fisici.

Tuttavia in tutte le aziende favorire la salute fisica e mentale dei dipendenti, oltre a migliorare la produttività, riduce il rischio di contenziosi, non soltanto per il personale che lavora direttamente in azienda, ma anche a livello di capitale umano lungo la filiera.
Gli investitori devono considerare quanto le aziende promuovono la diversità come fattore valorizzante per l'organizzazione, come incoraggiano l'innovazione e lo sviluppo di idee, quanto le loro strategie di gestione delle risorse umane consentono di identificare eventuali forze contrarie all'inclusione e all'apertura.

La valutazione dell'impronta sociale


In prospettiva sociale non è importante soltanto il modo in cui le società gestiscono i propri collaboratori, ma anche l'impatto che i loro prodotti e le loro attività d'impresa hanno sulla società civile. Gli investitori dovrebbero considerare fattori come la responsabilità di prodotto, i potenziali rischi per la salute, la riservatezza dei dati e la responsabilità finanziaria. Si tratta di questioni di ampio respiro che impongono un approccio attivo all'investimento responsabile.


Solo così gli investitori potranno valutare l'impatto dei rischi cui è esposta l'impresa attraverso l'impatto sociale delle sue attività operative.
In sintesi la comprensione dei rischi è importante, ma è altrettanto importante capire se la cultura aziendale favorisce una crescita sostenibile. Nell'era post-Covid-19 è probabile che i lavoratori apprezzino un approccio più flessibile in termini di numero di ore lavorate, di sede di lavoro e di benefit, e che attribuiscano grande importanza all'equità di trattamento.
Inoltre, nel mezzo dell'attuale crisi che colpisce il costo della vita, gli investitori dovrebbero considerare il modo in cui le aziende gestiscono le proprie politiche di prezzo, specialmente in settori rivolti alla soddisfazione di bisogni primari - alimentari, energia, edilizia abitativa. La quota di mercato a lungo termine potrebbe, in qualche misura, dipendere da come l'azienda tratta i suoi clienti in periodi di difficoltà congiunturale - con l'ovvia esigenza di conciliare questa attenzione alla sostenibilità commerciale dell'azienda stessa.

Un cambiamento positivo e potenziali rendimenti a lungo termine


In conclusione, le questioni sociali sono fondamentali nell'investimento, in quanto riguardano attività basilari come l'offerta di cibo, casa ed energia, oltre a concentrarsi sull'inclusività e sull'accesso all'istruzione, ai servizi finanziari, all'impiego, alla tecnologia e all'intrattenimento.


In tutti questi ambiti, gli investitori attivi che danno importanza alla sostenibilità, possono dare supporto alle imprese migliori dal punto di vista sociale. Investire con un approccio attivo e responsabile è fondamentale per capire come i fattori sociali possano contribuire a generare performance sostenibili a lungo termine.

Chris Iggo, CIO Core Investments di AXA Investment Managers


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