Per un apprendimento costante sono necessari strumenti sempre più adatti alla modernità
Matthias Kunkel (Ilias): la formazione deve essere indipendente dalla tecnologia, ma questa deve mettere a disposizione tutte le opportunità per essere davvero flessibile
In occasione della ventunesima edizione della Ilias Conference di Bologna abbiamo incontrato Matthias Kunkel, General Manager della Ilias Society, per comprendere come sta cambiando l'apprendimento e come la tecnologia deve essere d'aiuto nell'assecondare questa evoluzione
Cosa significa formazione e istruzione per lei?
Come Ilias abbiamo iniziato molto tempo fa, una generazione di internet diversa, 25 anni fa, costruendo Ilias come sistema di gestione dell'apprendimento perché avevamo la visione che era davvero possibile imparare ovunque e in qualsiasi momento. Oggi è abbastanza comune, ma 25 anni fa era qualcosa di nuovo, però credo ancora in questi principi e cerchiamo di migliorare continuamente il nostro software per supportarlo e lo facciamo come comunità. Ilias è un progetto basato sulla comunità, quindi non è pubblicato da un'azienda come spesso capita, ma è un'associazione e riuniamo tutte le persone che usano la tecnologia e che sviluppano Ilias per migliorare la qualità del prodotto
Open source significa grande impegno nell'ascoltare le esigenze di tutti
Sì, la capacità di Ilias come sistema di gestione dell'apprendimento vive sul contatto molto stretto con i nostri clienti che ci permettono di presentare sempre qualcosa di rinnovato e moderno, rispondente alle loro necessità. Ci consente, per esempio, di seguire le tendenze del momento, perché tra i nostri utenti ci sono persone, ma anche aziende e Università e quindi le esigenze cambiano.
Come si sta evolvendo?
E' stato riscritto il codice, che risaliva al 2005, e il nostro obiettivo è quello di rendere la piattaforma sempre più interfacciabile con gli altri sistemi aziendali, in modo da offrire una vera "employee experience." Significa fornire un'esperienza sempre più completa e integrata tra le diverse fonti dati e renderla sempre più aperta, persino estendibile a funzioni e soluzioni che restituiscano informazioni e proposte a valore aggiunto in tempo reale. Oggi la piattaforma permette un uso integrato della data analysis e del machine learning.
Avete organizzato in Italia la Ilias Conference, l'incontro con la comunità: quali sono stati i motivi?
Questi incontri servono per mettere a fuoco le esigenze e scambiarsi, anche di persona, le opinioni, nonché dare spazio a chi utilizza la piattaforma di mostrare quello che sta facendo al fine di coinvolgere e ispirare altre persone. Entrare in contatto con gli altri sviluppatori o utenti finali permette di migliorare la piattaforma e renderla ancora più utile a tutti, perché essendo Open Source è necessario l'impegno reale di tutti
Esistono diversi approcci all'e-learning, come si fa ad accontentare tutti?
L'approccio all'apprendimento è diverso se si parla di un'università o di un'azienda, ma tutti portano le loro idee e qualcuno che proviene dall'università può vedere un'idea applicata in una soluzione aziendale, piuttosto che il contrario: è una contaminazione di idee che si sviluppano autonomamente. La gestione delle competenze, per esempio, oggi è un tema molto caldo e servono soluzioni adeguate per rispondere in maniera precisa
Quanto conta la flessibilità della piattaforma?
Ilias è molto flessibile e personalizzabile per gli usi più diversi ed è in grado di assecondare le esigenze di un cliente, che sia un'azienda, una pubblica amministrazione o una scuola o un'università, senza problemi. E' l'idea che conta e che fa la differenza, come si organizzano i corsi e le lezioni. Esistono svariati modi per farlo e c'è l'imbarazzo della scelta. Lì interviene il curatore del corso e definisce come realizzarlo, in piena libertà
Durante la Ilias Conference abbiamo visto diversi casi d'uso
Questo è il bello di organizzare un evento di questa portata, perché si possono vedere tanti esempio tutti insieme, e imparare. Passiamo da un'assicurazione che è ha utilizzato Ilias in un ambiente più tecnico per la produzione di motori, ma anche istituzioni che hanno realizzato video corsi in pillole, piuttosto che tutorial per la manutenzione di macchinari complessi. Ilias è una piattaforma che permette di realizzare la soluzione più adatta al momento soprattutto per l'utente finale.
Il futuro dell'apprendimento passa ancora dalla tecnologia?
La realtà aumentata e la realtà virtuale saranno fondamentali, ma devo dire che in generale si è troppo concentrati sull'approccio tecnologico. Ciò che è più importante è la struttura dei corsi e il modo con cui si sta imparando, vale per la vita lavorativa ma per la vita quotidiana. L'e-learning sarà una costante in un mondo che va verso l'apprendimento permanente. Il micro apprendimento, le mini-lezioni diventano fondamentali, con un mix di canali e strumenti a disposizione per migliorare le nostre abilità. Ogni strumento farà la sua parte, dai corsi strutturati a quelli più tattici, l'evoluzione del digitale l'abbiamo vista e non si fermerà certamente molto presto.