Come si seleziona la startup giusta su cui investire?
Ronnie Laureana (iNSQUARED): si può anche perdere tutto quando si punta sull'azienda sbagliata, ma valutare le opportunità più interessanti senza affidarsi al caso aumenta molto le possibilità di guadagno. Noi lo facciamo con una strategia in 5 passi
Come possono potenziali investitori valutare un progetto di una startup, per scegliere razionalmente quelli più interessanti? Lo spiega iNSQUARED, la holding di partecipazioni focalizzata sugli investimenti in startup ad alto contenuto tecnologico e innovativo.
Tra le attività principali di iNSQUARED, infatti, c'è proprio quella di scouting.

Il team di iNSQUARED è costantemente in cerca di startup promettenti da presentare al suo Comitato d'Investimento, che settimanalmente analizza i business plan selezionando solo i migliori.
"Molti ritengono che scoprire il prossimo "unicorno", termine con cui si identificano le startup che arrivano a valere oltre un miliardo di dollari, sia solo questione di fortuna o di istinto - racconta Ronnie Laureana, CEO di iNSQUARED -.
Di conseguenza, queste persone investono a pioggia, puntando sulla statistica quantitativa.
Noi di iNSQUARED non siamo d'accordo.
Anche se non esiste la ricetta per l'investimento sicuro, trattandosi di investimenti ad alto rischio, c'è però una best practice che si può seguire per riconoscere il vero potenziale di una startup innovativa".
La strategia in 5 passi di iNSQUARED, per selezionare solo le startup più promettenti
1 - Dare priorità a ciò che si conosce e si comprende

Prima di tutto bisognerebbe sempre prendere in considerazione investimenti in settori o segmenti di mercato in cui si ha già una certa esperienza.
Investire in ciò che si riesce a comprendere aumenta la probabilità di selezionare il progetto giusto e non solo: se si conosce da vicino il settore o l'ambito di una startup, diventa anche possibile sostenere gli startupper fornendo consigli utili.
"Questo è proprio il fulcro delle attività che portiamo avanti con iNSQUARED.
Grazie a un network di soci molto ampio (attualmente siamo 33) dalle competenze trasversali, siamo in grado di intercettare e valutare al meglio le opportunità più promettenti nel vasto e variegato settore delle startup", racconta Mario Arcella, Presidente del CdA di iNSQUARED.