Le piattaforme data cloud sono l'arma segreta nella corsa per la cybersecurity
Andrea Ciavarella (Snowflake): con l'aumento della necessità di gestire i dati di sicurezza, i data lake basati sul cloud sono diventati il modo più efficace ed economico per applicare analisi sofisticate a volumi di dati in continua espansione
Le imprese hanno adottato ampiamente i data lake come metodo per consolidare le informazioni provenienti da più fonti e migliorare i risultati grazie ad analisi e automazione.
I responsabili della sicurezza, di conseguenza, stanno lavorando per allineare la loro strategia a questa scelta.
Nella costante competizione contro avversari determinati e sofisticati, stanno adottando il modello di sicurezza dei data lake per ottenere visibilità, ridurre gli sforzi e mettere gli stakeholder di tutta l'azienda in condizione di fare la loro parte per evitare la prossima violazione.

La crescita di cloud, dispositivi connessi e lavoro da remoto non ha fatto altro che aumentare il volume, la varietà e la complessità dei dati di sicurezza.
Gli strumenti tradizionali operano in gran parte sui propri dati e fanno ricadere l'onere di ogni analisi più approfondita su team di sicurezza già sovraccarichi.
Anche le soluzioni progettate per consolidare i registri da più fonti finiscono per creare dei silos quando il costo di acquisizione e conservazione è proibitivo, rendendo difficile ottenere i risultati necessari in termini di prevenzione, rilevamento e risposta.
I progressi delle piattaforme data cloud, tuttavia, hanno reso più semplice ed economico il consolidamento dei dati su scala.
I team di sicurezza che ne sono consapevoli hanno trasformato la piattaforma dati centrale della loro azienda nel deposito per security dataset di tutte le dimensioni.
BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo
