Welfare aziendale: una leva fondamentale di sostegno alle persone, alle aziende e al territorio
Paola Blundo (Edenred): un valore che si concretizza sia nella sua dimensione di sostegno al reddito sia in quella più prettamente sociale come l'ambito della previdenza e sanità integrativa, la formazione e i servizi alla persona, con un'attenzione al green
Si conferma il ruolo chiave delle misure di welfare aziendale in un contesto sociale e economico, con riferimento agli ultimi due anni, ampiamente condizionato da grandi cambiamenti che hanno coinvolto anche il mondo del lavoro.
Una sfida significativa che ha tuttavia confermato, e in alcuni casi esaltato, il valore del welfare aziendale, sia come strumento di integrazione al reddito che come misura integrativa di carattere sociale.

Questo il dato di fondo che emerge dall'indagine sui comportamenti delle aziende dell'Osservatorio Welfare di Edenred.
L'analisi di basa su un bacino di 530 mila utenti e circa 3 mila imprese (dati 2021).
Il welfare aziendale e l'empowerment femminile
Il ruolo sociale del welfare aziendale è diventato ancor più rilevante soprattutto in quest'ultimo periodo di grandi incertezze, così come l'impegno di Edenred nel favorire l'empowerment e la leadership femminile all'interno delle aziende. Valorizzare la figura professionale della donna e favorire la conciliazione dei tempi di vita-lavoro si rispecchia nei servizi offerti: dai servizi legati al people care, alla genitorialità, al servizio di baby-sitting, di assistenza agli anziani o a familiari non autosufficienti.
Ma non solo, anche tutti i servizi legati all'istruzione e alla salute che testimoniano il forte valore sociale del welfare.
Nuove politiche e attenzione alle modalità di lavoro smart
Se da un lato il welfare sociale è in grado di sostenere la figura della donna e, più in generale le famiglie, ha un ruolo rilevante anche nella dimensione più ricreativa legata al tempo libero.

I giovani sono sempre più attenti alle politiche aziendali smart che propongono oltre alla retribuzione anche benefit di vario tipo.
Il welfare è sempre più uno strumento in grado di attrarre i talenti: la prospettiva di un contesto lavorativo fondato sul concetto di benessere è tra i fattori importanti di attrazione verso i giovani talenti, l'offerta di benefit nella scelta dell'azienda ha peso per oltre il 50% dei rispondenti.
Il welfare aziendale come misura di integrazione al reddito anche durante la pandemia
Si consolida la performance dei fringe benefit che nel 2021 rappresentano la tasca di spesa più consistente con circa il 34% complessivo dei consumi di welfare soprattutto in buoni spesa e buoni carburante. Tendenza di crescita che si era già evidenziata nel 2020 e che attiene soprattutto all'intervento legislativo nei due anni di riferimento che ha raddoppiato, con una misura provvisoria e circoscritta dal punto di vista temporale, i limiti di spesa dei fringe benefit portandoli a 516,46 euro.