Fintech, leggi e regolamenti... da infrangere costantemente - Punto e a capo - @gigibeltrame
La tecnologia e le "informazioni" alimentano mode e percezioni fallaci: ma è un trend classico del mondo della finanza
Il mondo della finanza è in costante evoluzione e le pagine di cronaca sono piene di spunti interessanti.
Nonostante si tratti di uno dei settori maggiormente controllato e regolamentato, è pressoché normale vedere che queste leggi vengano travolte e infrante.
Se le notizie riguardanti la caduta della cryptovaluta Terra ha generato panico nei mercati e negli operatori, non si capisce come qualcuno che opera nel settore possa ancora stupirsi di quanto accaduto.

Senza entrare nel merito della questione tecnica, è evidente che c'è un problema, che comunque si ripresenta e, per altro non è il solo in questo momento.
Le Spac sono passate di moda, tanto per citare un esempio, dimostrandosi più che altro degli assegni in bianco con un profilo di rischio enorme, piuttosto che le speculazioni sui titoli di Borsa che sono stati definite "meme", come è accaduto a GameStop qualche mese fa, e la caduta di Tesla che in poche ore ha perso il 40% del proprio valore mostrano come spesso sia una moda più che un trend a creare i rialzi, ma anche i ribassi.
Per altro, il crollo di Tesla ha messo in crisi il fondatore, Elon Musk e l'acquisizione di Twitter.
Si arriva da un periodo che poteva mostrare segnali di "crescita illimitata", cosa per niente scontata, oppure di "mercato indirizzabile" da operazioni alla luce del sole in cui l'innovazione e le aspettative di disruption erano altissime rispetto a un mercato che è alla ricerca di investimenti che portino utili in un periodo di grandi incertezza, per la guerra in Ukraina, per le materie prime che mancano, per i costi dell'energia e via di seguito.
Nel frattempo si stanno riscrivendo le regole del business, facendo pagare le tasse alle big tech, ponendo paletti finanziari alle criptovalute o alle Spac, mettendo in luce i ribassi.
Operatori come i broker a commissioni zero, come Robinhood Markets, alla fine stanno facendo più male che bene al mercato, ma potrebbe essere una semplice fase di assestamento.
Dal picco di 85 dollari del 4 agosto 2021, il titolo è sceso a quasi 8 dollari.
JPMorgan Chase e Goldman Sachs stanno creando cryptovalute, ma sembra quasi che sia un capriccio dedicato ai propri clienti piuttosto che una strategia definita.