Mercati emergenti: come cogliere le opportunità nella complessitÃ
Paolo Paschetta (Pictet AM): la storia di questi mercati è contrassegnata da crisi violente e profonde, ma anche da recuperi molto più rapidi rispetto alle economie sviluppate. Come evitare le trappole
Dalla pandemia alla guerra tra Russia e Ucraina, gli ultimi due anni hanno ricordato in modo drammatico quanto il mondo sia interconnesso.
Ed è emersa con forza l'importanza dei mercati emergenti nella catena del valore mondiale, fra crisi energetica e scarsità di componenti fondamentali per i mercati occidentali, come i microchip.
Tutto questo ha acceso i riflettori su Paesi di cui si aveva, e spesso si ha ancora, una conoscenza superficiale. I Paesi Emergenti sono ancora sottopesati negli indici mondiali come l'MSCI All Country World (MSCI ACWI, di cui rappresentano solo l'11,54%) rispetto ai loro fondamentali economici.

E anche la scarsa attenzione degli investitori istituzionali stride con la crescente rilevanza economica di questi paesi, che secondo le stime Ocse oggi rappresentano il 40% del Pil mondiale e raggiungeranno il 60% entro la fine del decennio.
La società di consulenza McKinsey, inoltre, prevede che entro il 2030 i Paesi in via di sviluppo rappresenteranno più della metà dei consumi a livello globale.
Si tratta quindi di un mondo con molte opportunità da cogliere e premiato da tendenze di lungo periodo, ma da affrontare con i giusti strumenti.
Le vecchie etichette non valgono più
Il concetto di Paesi emergenti è dinamico ma raggruppa un insieme estremamente eterogeneo di realtà molto differenti per caratteristiche economiche, socio-demografiche e industriali, tanto che alcuni potrebbero considerarlo superato.
Con questa definizione ci si riferisce spesso a Stati che nei decenni hanno conquistato un potere considerevole, sono ormai pienamente integrati nell'economia globale e hanno progressivamente assunto un ruolo imprescindibile nella catena del valore mondiale.
Per far fronte alla grande eterogeneità che contraddistingue i Paesi Emergenti, il tradizionale approccio di investimento si basa sulla riconoscibilità delle caratteristiche alla base del futuro successo di un Paese e quindi sulla scommessa su una singola economia o area geografica.
Pictet AM ha invece sempre utilizzato un approccio di lungo termine finalizzato all'individuazione precoce dei principali trend di crescita futura.
Oggi, ad esempio, riteniamo di poter individuare almeno tre grandi tendenze che caratterizzano le opportunità dei Mercati Emergenti in un mondo sempre più interconnesso: la prima riguarda la tecnologia e in particolare l'Asia.

Da questa area del mondo e in particolare da paesi come Corea, Vietnam e Taiwan - senza dimenticare la leadership high tech della Cina - provengono infatti le componenti fondamentali per la nostra vita digitale.
Ma anche dal Sud America, dove troviamo realtà come Mercado Libre, il gigante dell'eCommerce in grado di servire mezzo miliardo di clienti, o Delivery Hero, il cui fatturato è generato prevalentemente in Medio Oriente e Africa.
Esiste poi il tema delle materie prime, che accomuna paesi dell'America Latina, dell'Africa, l'Arabia Saudita e la Russia.
Infine ci sono i consumi, un trend che non riguarda solo Cina e India, ma si estende all'Africa e a molti Paesi del Sud America, sulla scia della crescita demografica, dell'urbanizzazione e della ripresa del reddito pro-capite.
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