Chi allena il team aziendale per vincere il campionato della competitività ?
E' compito di mental coach e HR curare attentamente l'evoluzione e la crescita di CEO e manager. Un rapporto come tra il trainer e l'atleta
Accingersi a riflettere sul testo di Franco Rossi e Luciano Sabbatini, dal titolo "L'Atleta Interiore.
Elementi di Coaching, Mental Training e Neuroscienze applicati allo Sport", edito da FrancoAngeli, nelle ore immediatamente suggestive il fallimento della nazionale di calcio, a guida del "Ceo" CT Roberto Mancini, assume un gusto particolare.
La parabola sportiva vissuta in pochi mesi presenta infatti interessanti analogie con i destini repentini delle imprese, capaci in pochi mesi di dissipare successi straordinari.

Il testo in questione, scritto da formatori e allenatori di successo, mette in evidenza un tema importante.
La solitudine in cui spesso si trovano campioni e top manager necessità di un sostegno e di un allenamento alla gestione della complessità .
Gli Autori partono da una considerazione specifica, ma che possiamo allargare a tutte le altre organizzazioni in cui uno svetta su tutti: in ogni atleta si cela l'Atleta Interiore.
È costituito da pensieri ed emozioni, da sensazioni e percezioni, da capacità e competenze in un sistema intimo e complesso, capace di essere la fonte potenziante o depotenziante di ogni espressione sportiva.
Quella parte nascosta e sempre presente, con la quale l'atleta si confronta, dialoga e a volte si scontra.
Una dimensione interiore che deve essere considerata dall'allenatore, in allenamento così come in gara, sia nello sport giovanile per il processo di crescita dell'individuo, sia nell'alto livello come elemento spesso discriminante tra gli atleti vincenti e quelli meno performanti.