Complessità e velocità dei dati sono cruciali per determinare la crescita aziendale
Fabio Pascali (Cloudera): la vera sfida ora per il data management è come sfruttarli al massimo mentre ci concentriamo sulla ripresa economica prevista per il 2022
Il data management è una delle funzioni sempre più importanti e strategiche per le imprese.
Una nuova ricerca di Cloudera rivela infatti che la complessità e la velocità dei dati aziendali costituiscono un elemento cruciale per supportare la crescita delle organizzazioni nell'attuale scenario di assestamento e ripartenza dopo la pandemia.
Questi risultati emergono dallo studio "Cloudera Enterprise Data Maturity Report: Identifying the Business Impact of an Enterprise Data Strategy", basato sugli insight derivanti dall'intervista di 3.150 business e IT decision-maker di tutto il mondo, in rappresentanza di un'ampia gamma di settori e aziende con più di 1.000 dipendenti.

Il report, sviluppato in collaborazione con Vanson Bourne, ha esaminato la correlazione diretta tra la maturità della strategia dei dati aziendali di un'organizzazione (definita come strategia integrata e olistica in tutte le linee di business) e le sue performance.
È stato riscontrato che i decisori senior che dispongono di strategie di dati aziendali mature da più di 12 mesi hanno visto un aumento annuale dei profitti più elevata del 5%, anche se continuano ad essere presenti ostacoli che impediscono loro di realizzare il reale potenziale di crescita.
L'88% dei senior decision maker (SDM) ha riferito che la loro organizzazione sperimenterebbe ancora più opportunità di guadagno se potesse gestire i propri dati in modo più efficace, mentre il 52% degli SDM italiani ha affermato che è necessario un accesso più rapido ai dati per prendere decisioni aziendali critiche.