Come ottimizzare l'onboarding dei clienti nei servizi finanziari
Cristina Iacob (Experian): la soluzione sta nell'adozione di una tecnologia che garantisca la sicurezza attraverso una strategia dinamica di prevenzione delle frodi, velocizzando al contempo il processo end-to-end
Nel 2021 il settore dei servizi finanziari ha registrato un aumento nelle richieste di credito, sia da parte di clienti nuovi che esistenti.
Si tratta di una tendenza verificatasi soprattutto online, sulla spinta dalla pandemia che ha limitato le transazioni di persona e favorito il passaggio a un mondo più digitale.
Ma, nonostante i dati relativi al contagio appaiano in costante miglioramento, i segnali positivi che arrivano dalla digitalizzazione delle domande non sembrano rallentare.

Le aziende di servizi finanziari non possono, tuttavia, aspettarsi di beneficiare automaticamente di questo trend.
Anzi, quelle che non sono in grado di offrire un onboarding efficace rischiano di scontentare i clienti o addirittura di perderli del tutto.
Ottimizzare l'onboarding
Molte aziende sono consapevoli delle proprie carenze in tema di onboarding e stanno prendendo provvedimenti per eliminarle.
Infatti, migliorare l'esperienza del cliente rappresenta la principale priorità aziendale tra gli intervistati nel rapporto Data, Digitalisation, and the return to Pre-Pandemic Growth realizzato da Forrester Consulting per conto di Experian.
Ma c'è ancora molto da fare.
Un quarto degli intervistati ha valutato il proprio processo di onboarding come medio o insufficiente: questo dato rappresenta un ostacolo significativo da superare se le aziende vogliono trarre vantaggio dalla spinta verso la trasformazione digitale.
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Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo
