Metaverso: non è solo il web 3.0 ma una grande opportunità di sviluppo
Mark Hawtin (GAM): potrebbe essere la prossima ondata dell'innovazione digitale. Incrementerà anche la produttività in molteplici settori, dal retail alla progettazione industriale
Il metaverso attrae poiché è un mondo dove siamo immersi in una realtà virtuale, viviamo una vita parallela, ci aggiriamo con i nostri visori per la realtà virtuale o aumentata senza interagire con chi sta fisicamente intorno a noi, mentre ci concentriamo sul mondo virtuale.
Ma questa è solo una delle innumerevoli possibili declinazioni del metaverso.
Il metaverso non sarà un mondo nuovo completamente futuristico, bensì una versione aumentata della realtà online che viviamo ogni giorno.

È difficile trovare una definizione ma, sostanzialmente, il metaverso è un mondo virtuale dove molte persone possono incontrarsi per giocare, lavorare o socializzare.
Una delle ragioni per cui viene criticato è che i primi utenti lo hanno usato per giocare.
Se chiedete cos'è Roblox, il 90% delle volte vi risponderanno che è un sito di giochi online.
Ma se lo chiedete al suo fondatore e CEO, David Baszucki, vi dirà che la piattaforma è molto più di un gioco.
È una piattaforma che consente agli utenti di creare contenuti in ogni campo, infatti, la prima società di Baszucki, Interactive Physics, era un'esperienza immersiva online per insegnare fisica e ha ispirato la creazione di Roblox.
Il nome Roblox deriva da una combinazione tra robot e blocchi, nel senso di blocchi di cemento o mattoni per costruire.
Ci sono quasi 10 milioni di sviluppatori che creano contenuti per la piattaforma, ed è qui che il metaverso inizia a farsi veramente interessante.