Grande ottimismo per il mercato Merger and Acquisition dopo i record del 2021
Nicola Anzivino e Emanuela Pettenò (PwC): tra i trend 2022 in Italia l'ottimizzazione della supply chain. Investimenti in tecnologia e data analytics, transizione energetica, economia circolare, aggregazioni nei settori B2B del Consumer Markets
Il mercato mondiale dell'M&A ha segnato un altro record con oltre 62.500 operazioni annunciate nel 2021 (+24% rispetto al 2020) per un controvalore di 5.100 miliardi di dollari sulle operazioni di cui è pubblico il valore, inclusi 143 mega-deal da oltre 5 miliardi di dollari (+59% rispetto al 2020).
A livello italiano sono state annunciate 1.272 operazioni, con un aumento del 5% a volume rispetto al 2020, per un controvalore di 62,6 miliardi di dollari (-24% rispetto al 2020 che aveva visto un numero eccezionale di operazioni nel settore dei Financial services).

Questi i dati inclusi nell'ultima edizione dello studio di PwC Global and Italian M&A Industry Trends: 2022 Outlook.
Secondo Emanuela Pettenò, Partner PwC Italia, Markets Deals Leader and Consumer Markets Leader, "guardando al 2022 siamo ottimisti grazie a diversi fattori: una robusta pipeline di operazioni e abbondante liquidità nei portafogli dei fondi di private equity da un lato, e dall'altro le esigenze di investimento da parte delle aziende per colmare il gap di competenze, prodotti, mercati, rese ancora più urgenti dalla pandemia, nonché di rifocalizzazione strategica che stimoleranno dismissioni nell'ambito del loro portafoglio.
Ci aspettiamo che i multipli restino alti, così come la competizione per assicurarsi gli asset migliori".
Nicola Anzivino, Partner PwC Italia, EMEA Deals Clients & Market Leader e Global Deals IM&A Leader aggiunge: "Nonostante le crescenti incertezze geopolitiche, rialzo dei tassi e correzioni recenti dei mercati finanziari, il nostro barometro globale ed EMEA delle operazioni di M&A e IPO segna ancora tempo buono per il 2022, con TMT e Health Industries che continueranno ad essere molto attive, competizione in aumento per storie di ?crescita' tra private equity e mondo corporate caratterizzato da operazioni fortemente orientate all'acquisizione di competenze distintive a livello industriale e tecnologico".
2021: Analisi per settore
A livello settoriale, l'industry in testa alla classifica, sia per numero di operazioni che in termini di valore, è TMT con oltre 16.000 operazioni a livello mondiale per un valore di quasi 1.400 miliardi di dollari e un aumento significativo delle operazioni cross border, che nel 2021 hanno rappresentato circa il 29% del totale contro una media storica del 26% negli ultimi 4 anni.

In Italia i settori Consumer Market e Industrial Manufacturing & Automotive guidano in termini di numero operazioni (343 e 337 rispettivamente), ma il settore TMT traina la crescita a valore con quasi $18 miliardi di controvalore (che include l'offerta pubblica di acquisto lanciata da KKR su Telecom Italia a dicembre 2021, con deal value pari a c.
12,1 miliardi di dollari).
2021: Analisi per tipologia di investitore
A livello mondiale, i fondi di Private Equity hanno raggiunto una quota pari al 39% a volume e al 45% a valore sul totale delle operazioni, rispetto alle rispettive medie del 26% e 30% degli ultimi 5 anni, dimostrando come non solo siano più attivi che mai, ma anche come abbiano alzato i loro ticket di investimento su operazioni di maggiori dimensioni; trend che, secondo PwC, è destinato a continuare anche nel 2022.
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