Fattura elettronica e regime forfettario, obbligo o opportunità?

Daniele Ratti (Fatture in Cloud): emettere una fattura elettronica ha un costo minore di creazione e di gestione, portando allo stesso tempo vantaggi concreti

Mancano solo gli ultimi passaggi "formali" per consentire all'Italia di continuare ad adottare la fattura elettronica nelle operazioni B2B e B2C fino al 2024, ed estendere l'obbligo di fattura elettronica al regime forfettario.
Si tratta di una scelta che mira a semplificare procedure di fatturazione, dematerializzare documenti e, soprattutto, controllare meglio il flusso di denaro, al fine di ridurre l'evasione fiscale.
Ma allo stesso tempo si tratta anche di una grande opportunità per le piccole partite IVA che, dotandosi di un software per gestire le fatture elettroniche con il Sistema di Interscambio dell'Agenzia delle Entrate (SDI), beneficeranno di numerosi vantaggi concreti: "La fatturazione elettronica è semplice e, in poco tempo, ci si rende conto di quanti vantaggi porti. Basti pensare che tra gli utilizzatori di Fatture in Cloud ci sono già circa 30.000 forfettari, che utilizzano la fatturazione elettronica pur non essendo obbligati a farlo. Imparare a usare il software è molto semplice ed emettere una fattura elettronica ha un costo minore di creazione e di gestione, portando allo stesso tempo vantaggi concreti", rassicura Daniele Ratti, CEO di Fatture in Cloud, il software di fatturazione online nato per semplificare la vita alle partite IVA e avere il business sempre sotto controllo.

Il sistema di fatturazione elettronica, infatti, fornisce un metodo puntuale, preciso e professionale per la creazione, l'invio e l'archiviazione della fattura. E appoggiandosi ad un software in cloud, le fatture potranno essere create, consultate ed emesse ovunque, da computer, smartphone e tablet, senza vincoli di luogo e dispositivo: "Gestire le fatture in formato elettronico, tramite un software, aiuta ad avere i documenti in ordine, tutti in un unico posto, facilmente consultabili in ogni momento, ad esempio per confrontarsi con il commercialista o cercare informazioni. Allo stesso tempo consente di avere più controllo sulle scadenze, accorgersi subito degli errori e correggerli in modo tempestivo", spiega Daniele Ratti.
La fatturazione elettronica consente di risparmiare tempo e spazio (con l'archiviazione digitale spariranno anche i classici faldoni), garantendo allo stesso tempo sicurezza e integrità dei dati: con un software di fatturazione elettronica come Fatture in Cloud, che garantisce il servizio di conservazione digitale, i documenti saranno conservati a norma di legge per 10 anni.
Migliora anche il rapporto cliente-fornitore: per prima cosa, le partite IVA in regime forfettario potranno emettere fattura anche alla PA, mentre con la fattura cartacea dovevano limitarsi ai privati.

I clienti apprezzeranno il fatto di avere i documenti di tutti i fornitori archiviabili nel medesimo formato.
Per incentivare i forfettari ad emettere esclusivamente fatture elettroniche, il legislatore ha previsto un regime premiale - in vigore ora, con obbligo non ancora scattato - che comporta la riduzione di un anno dei termini di decadenza sulle notifiche degli avvisi di accertamento (che avverrà quindi dopo quattro anni invece degli ordinari cinque).
Infine, i controlli fiscali risulteranno semplificati: grazie alla conservazione digitale e all'indicizzazione sarà facile reperire e consultare le fatture in qualsiasi momento. Inoltre, il forfettario può invitare il Commercialista o Consulente a creare un account gratuito su Fatture In Cloud e a connetterlo con il proprio. In questo modo, potrà lavorare fianco a fianco con il proprio professionista di fiducia, anche a distanza.