Sostenibilità : per le medie aziende è un obiettivo ma rimangono molte criticitÃ
Lorenzo Carminati (Grant Thornton): la riduzione dell'utilizzo dei combustibili tradizionali, la diversity o l'inclusione, per molte imprese sono ostacolate da modelli di business ancora tradizionali e da requisiti normativi spesso complicati
Secondo l'International Business Report (IBR) - analisi che il network di consulenza internazionale Grant Thornton effettua periodicamente a livello globale sui dirigenti di oltre 2500 imprese del mid-market - più di sei aziende su dieci (62%) ritengono oggi che la sostenibilità sia altrettanto importante o più importante del successo finanziario.

L'Italia, con il 67%, batte la media globale e quella europea, che si collocano entrambe al 62%.
I criteri ESG (Ambientali, Sociali e di Governance) sono infatti visti come un vantaggio competitivo da gran parte delle aziende di fascia media e questo si riflette in particolare nelle aspettative della loro clientela di base.
Tra le imprese che stanno ponendo una maggiore attenzione alla sostenibilità , la motivazione più comune che le spinge a tale cambiamento è quella di migliorare l'efficienza e ridurre i costi (42%), un fattore che sottolinea i reali benefici economici e commerciali che, secondo le aziende intervistate, derivano dall'investire in tale direzione.
Dall'inizio della pandemia ad oggi è inoltre cresciuta la consapevolezza delle aziende rispetto agli investimenti sostenibili: la loro percezione come priorità strategica di business è diventata infatti più importante per il 61% delle aziende italiane (vs 71% a livello globale e vs 63% media UE).