BusinessCommunity.it

22/12/2021

fare

Il legame tra formazione, crescita del fatturato, engagement dei dipendenti e flessibilità

Giancarlo Martini (Degreed): per coinvolgere i lavoratori è fondamentale offrire loro esperienze di apprendimento diversificate, supporto da parte dei manager e opportunità di sviluppo delle skill

Una cultura dell'apprendimento positiva è direttamente collegata a una maggiore agilità organizzativa, a un aumento più rapido delle entrate e a un maggior engagement dei dipendenti. Queste sono alcune conclusioni del report Come apprende il personale nel 2021 di Degreed, che mostra l'importanza di offrire esperienze di apprendimento positive sul posto di lavoro, in particolare in un momento in cui i leader aziendali devono affrontare sfide come la grande migrazione del lavoro e la difficoltà di reperire specifiche skill. La ricerca condotta da Degreed ha rilevato che i dipendenti desiderano ricevere più consigli su come e cosa imparare e vogliono che sia loro offerta una gamma più ampia di esperienze di apprendimento attive che non siano limitate alle classiche lezioni in presenza, virtuali e online. Inoltre, evidenzia quanto i feedback, così come il ruolo e i comportamenti dei manager, siano importanti per lo sviluppo della carriera.
Degreed ha chiesto a oltre 2.400 operatori in 15 Paesi, tra cui l'Italia, appartenenti a settori che vanno dal commercio alla sanità, passando per i servizi finanziari, la tecnologia, i servizi professionali e l'ospitalità, quali sono i comportamenti, i valori e i presupposti che favoriscono la creazione di esperienze di apprendimento e sviluppo positive sul posto di lavoro.

I partecipanti sono stati divisi tra coloro che valutavano la cultura della loro azienda come positiva (sostenitori) e coloro che la valutavano come neutra o negativa (detrattori). Il report esplora le differenze tra questi due gruppi.
È stato approfondito il legame tra prestazioni e apprendimento. I sostenitori sono il 53% più propensi a imparare per svolgere in maniera più efficace i loro ruoli attuali e sono anche il 50% più propensi a migliorare le loro skill per prepararsi a potenziali ruoli futuri. Di contro, i detrattori si dicono motivati a imparare solo per compiere con i requisiti connessi al proprio ruolo (68% di più nel gruppo dei detrattori), mostrando così livelli bassi di engagement.
I dati raccolti mettono inoltre in dubbio l'ossessione del settore per i contenuti come unica soluzione di apprendimento e mostrano invece che esistono quattro fattori che connettono in maniera continuativa ed efficace l'upskilling allo sviluppo di carriera:
1 - Orientamento su cosa e come imparare;
2 - Esperienze di sviluppo diversificate e attive;
3 - Feedback e approfondimenti sul progresso;
4 - Opportunità di mettere in pratica, applicare e approfondire le skill acquisite.


Una cultura dell'apprendimento positiva mette a disposizione dei dipendenti le opportunità di sviluppo della carriera, fornendo loro maggiore controllo, con l'81% dei sostenitori che dichiara di avere accesso a strumenti per la pianificazione delle carriere facili da usare e il 73% che sostiene di non avere difficoltà a trovare nuovi ruoli nella propria organizzazione. Sebbene le promozioni siano importanti, i dati del report "Come apprende il personale" mostrano che le opportunità di mobilità interna o la possibilità di lavorare a progetti collaborativi sono altrettanto importanti e rappresentano un modo per accrescere il tasso di retention. I sostenitori sono il 235% più propensi a passare a una nuova funzione all'interno della loro organizzazione, il 101% più propensi a occuparsi di progetti temporanei e il 189% più propensi a essere affiancati da un mentor o un coach; ciò consente loro di sfruttare al meglio tutte le skill acquisite.
Negli ultimi tre anni, in Italia, si sono osservate diverse modalità di sviluppo della carriera: il lavoro a nuovi progetti temporanei o in diversi team, il passaggio a una nuova posizione all'interno della stessa organizzazione, l'ottenimento di una promozione all'interno della stessa azienda e l'affiancamento a un mentor o un coach per migliorare le skill.



Il report ha messo in evidenza anche il ruolo dei manager nel creare culture solide, con i sostenitori il 270% più propensi ad affermare che il loro manager supporta il loro sviluppo. D'altro canto, i detrattori sono il 92% più propensi a ritenere che il loro manager non abbia supportato in maniera significativa il loro sviluppo nel corso dello scorso anno.
"I dati inclusi nel report relativi ai lavoratori italiani evidenziano come i manager rivestano un ruolo fondamentale nello sviluppo professionale dei dipendenti", ha affermato Giancarlo Martini, Country Director per l'Italia in Degreed. "Al fine di supportare il personale, i manager della regione si sono impegnati a consigliare risorse di apprendimento o a segnalare le opportunità di sviluppo; ciò ha contribuito a renderli il collegamento principale tra gli obiettivi di business delle aziende e la necessità di sviluppare le skill indispensabili per raggiungerli".
Oggi è più importante che mai assicurarsi che il personale disponga delle skill adeguate per adattarsi al cambiamento e avere successo. Perfezionando i fattori che creano una cultura dell'apprendimento positiva nelle organizzazioni, i leader aziendali possono far sì che l'investimento nell'upskilling sia davvero in grado di coinvolgere il personale e promuovere l'innovazione.



 


ARGOMENTI: marketing - retail - ecommerce - intelligenza artificiale - AI - IA - digital transformation - pmi - high yield - bitcoin - bond - startup - pagamenti - formazione - internazionalizzazione - hr - m&a - smartworking - security - immobiliare - obbligazioni - commodity - petrolio - brexit - manifatturiero - sport business - sponsor - lavoro - dipendenti - benefit - innovazione - b-corp - supply chain - export - - punto e a capo -

> Vai al sommario < - > Guarda tutti gli arretrati < - > Leggi le ultime news <

Copyright © 2009-2024 BusinessCommunity.it.
Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Tutti i Diritti Riservati. P.I 10498360154
Politica della Privacy e cookie

BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo


Copertina BusinessCommunity.it