Cybersecurity: quali sono le tendenze degli attacchi?
Martin Lee (Cisco Talos): sotto tiro la supply chain, sempre più diffusi ransomware e malware di cryptomining. Fondamentale usare l'autenticazione a più fattori
La fine del Cybersecurity Month è un'ottima occasione per riflettere su quali siano le tendenze delle minacce informatiche nell'ultimo anno.
Cisco Talos, la più grande organizzazione privata di intelligence sulle minacce informatiche al mondo, ha visto emergere alcuni trend su cui porre l'attenzione.
Gli attacchi alla supply chain
Fino a poco tempo fa si pensava che gli attacchi alla supply chain fossero molto difficili da portare a termine ma, nel luglio 2021, il ransomware REvil ha ribaltato questa percezione. REvil è stato distribuito sfruttando una vulnerabilità nel codice del server di Kaseya VSA, uno strumento di monitoraggio e amministrazione di sistema.

Il ransomware è apparso agli utenti come un update affidabile che, una volta installato, ha eseguito del codice dannoso per installare a sua volta un'applicazione di Windows Defender, utilizzata per eseguire il ransomware.
L'impatto è stato esteso e dirompente: REvil è partito dalla vulnerabilità di un server per poi propagarsi in modo esponenziale: più aziende colpite significa più potenziali pagamenti del riscatto. Questa tipologia di attacchi, definiti APT (Advanced Persistent Threat), sono spesso ben finanziati e diventano un esempio seguito da tutti i criminali informatici.
Non è possibile sapere con certezza se REvil sia stato supportato da organizzazioni pubbliche o semplicemente sviluppato da un gruppo di hacker, ma è molto probabile che in futuro assisteremo ad altri attacchi alla supply chain.
Il furto di risorse informatiche
I criminali sono motivati principalmente dal profitto e uno dei modelli di business preferiti è proprio il ransomware.
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