Perchè la ripartenza europea deve essere sostenibile
Jörg Buck (AHK Italien): la svolta green interesserà settori centrali per l'interscambio italo-tedesco. Per questo è fondamentale che imprese, istituzioni ed esperti dialoghino insieme per programmare e gestire la transizione
In un contesto economico fortemente provato dalla pandemia, Germania e Italia sono chiamate a confrontarsi sull'Europa dei prossimi anni identificando strategie comuni che permettano una crescita economica che sia attenta alle nuove esigenze sociali, all'ambiente e agli effetti che l'innovazione tecnologica avrà sulle aree metropolitane.

In questo scenario se la tecnologia sarà una alleata vitale per la nuova economia, gli investimenti in aziende realmente green, vanno affrontati come un business, perdendo quel manto etico e filantropico che ha caratterizzato fino ad oggi l'approccio a questi investimenti.
In questo scenario, inoltre, l'Europa si presenta avvantaggiata rispetto agli altri continenti, infatti ha sperimentato con successo progetti di efficienza, creando aziende campionesse di sostenibilità , che nulla hanno da invidiare al resto del mondo.
È con questo auspicio che si è tenuto a Milano l'evento "Economia, finanza e società di domani.
Riflessioni italo-tedesche per la ripartenza sostenibile"Â nella cornice dei "Goethe-Vigoni Discorsi".
L'iniziativa è stata promossa da Villa Vigoni, Centro italo-tedesco per il dialogo europeo, in collaborazione con Porsche Consulting e AHK Camera di Commercio Italo-Tedesca.
Il confronto Italia-Germania si è tenuto all'indomani delle elezioni tedesche e nel pieno della fase attuativa dei progetti connessi al PNRR.
Nonché quasi in contemporanea con la visita della ormai ex cancelliera Merkel in Italia, dove ha incontrato il Papa e Mario Draghi.
Secondo Jörg Buck, CEO della Camera di Commercio Italo-Germanica AHK Italien, "la svolta green interesserà settori centrali per l'interscambio italo-tedesco.
Per questo, è fondamentale che imprese, istituzioni ed esperti dialoghino insieme per programmare e gestire la transizione, coniugando crescita e sostenibilità .