Nel I semestre bene le nuove quotazioni all'AIM che tornano ai livelli del 2019
Manuel Coppola (BDO): in forte crescita il numero di operazioni e la raccolta media. Previste maggiori opportunità dall'integrazione tra Borsa Italiana ed Euronext
Come è stato l'andamento delle IPO nel segmento AIM della Borsa Italiana nel corso del primo semestre 2021? A rispondere a questa domanda ci ha pensato uno studio di BDO Italia, tra le principali organizzazioni di consulenza e revisione aziendale.
I primi sei mesi dell'anno hanno confermato la resilienza già mostrata dal mercato nell'ultimo trimestre del 2020, ancora condizionato dal forte impatto della pandemia di COVID-19.

La performance del segmento AIM ha mostrato un forte segnale di ripresa mettendo a segno una crescita del +37,8% nei primi sei mesi contro il -7% registrato nell'arco del 2020.
Nell'intervallo di tempo considerato, si sono registrate 13 nuove ammissioni all'AIM (di cui 2 sul segmento Professionale), contro i 3 listing avvenuti nel primo semestre 2020 e i 12 nei primi sei mesi del 2019, con numeri quindi superiori a quelli pre-pandemia.
7 delle 13 ammissioni sono state seguite da BDO sui profili di due diligence finanziaria o fiscale, più del 50%.
Due sono stati invece i translisting da AIM al mercato principale (di cui uno seguito da BDO).
Al 30 giugno 2021, la capitalizzazione del mercato AIM si è quindi attestata a 8,1 miliardi di euro, in crescita rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente (5,9 miliardi).
La raccolta media delle IPO, escludendo le SPAC, è stata pari a 6,8 milioni di euro.