Merger e Acquisition: quali prospettive per il 2022?
Secondo un outlook di CMS i dealmaker prevedono una forte spinta al Private Equity (PE) nei prossimi 12 mesi. L'Europa promette bene e il settore TMT è destinato a dominare il mercato.
Aumenta l'importanza dei criteri ESG
Il 71% dei dealmaker concorda sul fatto che le società di Private Equity (PE) si trovino in una posizione migliore rispetto alle aziende per cogliere le opportunità di acquisto in seguito alla pandemia COVID-19.
È questa l'evidenza principale che emerge dalla nona edizione dell'European M&A Outlook 2022, pubblicata da CMS - tra i primi dieci Studi legali a livello internazionale - in partnership con Mergermarket.

Il report offre una valutazione complessiva della propensione al dealmaking nel mercato europeo dell'M&A e rispecchia le opinioni di 330 aziende e società di private equity con sede in Europa, Asia Pacifico e continente americano sulle loro aspettative per il mercato europeo dell'M&A per l'anno a venire.
Mentre gli acquirenti finanziari sono in una posizione migliore rispetto agli acquirenti industriali, più della metà degli intervistati si aspetta che il livello generale di attività di M&A in Europa aumenti nei prossimi 12 mesi.
Tale risultato è in netto contrasto con quanto rilevato nel report dello scorso anno in cui emergeva come il 78% degli intervistati si preparasse ad una riduzione dell'attività di M&A.
Il lancio dei vaccini contro il COVID-19 è stato il vero fattore di cambiamento consentendo ai Paesi di riaprire e sostenere una ripresa della crescita economica.
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