BusinessCommunity.it

06/10/2021

fare

Manager: 5 segnali di burnout dei collaboratori da identificare per non perderli

Christine Macdonald (The Hub Events): i più comuni coinvolgono comunicazione, esaurimento, cambiamenti di umore, efficienza ridotta, meccanismi di coping

La pandemia ha messo a dura prova lavoratori e manager. Oltre al problema sanitario in sé, ha creato una serie di cambiamenti radicali nella vita di tutti, con conseguenze su psiche e comportamenti.
In Gran Bretagna, per esempio, le ricerche su Google per i "segnali di burnout" sono aumentate del 300%, tra settembre 2020 e oggi, Un fattore che indica come questa problematica (che potrebbe tradursi in "esaurimento psicologico") sia sempre più diffusa tra i dipendenti, e per un manager diventa essenziale riconoscerla fin dai primi segnali.
Il burnout è diventato più pervasivo durante la pandemia, come è ovvio che sia. Un sondaggio sulla salute mentale nel Regno Unito ha rilevato che il 46% dei lavoratori si sentiva più incline a livelli estremi di stress ora rispetto a prima della crisi di COVID-19. Quindi, anche se un manager potrebbe non essere in grado di impedire che il burnout di qualcuno del suo team si verifichi, è comunque possibile rilevarlo in anticipo e gestirlo prima che l'impatto dannoso diventi troppo grave. La maggior parte delle grandi organizzazioni ha infatti attivato supporti professionali specializzati proprio per aiutare in queste difficoltà.


Christine Macdonald, direttore delle HR e della società di gestione The Hub Events, ha identificato i 5 segni più comuni di burnout: comunicazione, esaurimento, cambiamenti di umore, efficienza ridotta, meccanismi di coping. Analizziamoli per capire di cosa si tratta.

Comunicazione


Come manager, si dovrebbe creare un ambiente in cui i dipendenti si sentano ascoltati. Con il crescente dibattito sulla salute mentale in epoca pandemia, è più importante che mai fornire un ambiente di lavoro confortevole per i dipendenti. Il modo più efficace per rilevare il burnout è chiedere ai lavoratori di comunicare quando (e quanto) si sentono esausti.
Quando ciò accade, è importante ricordare che come capi non ci si deve biasimare per la loro sensazione di esaurimento. Stanno semplicemente cercando di fare appello al manager nella speranza di migliorare il loro benessere mentale. Coltivare un ambiente di lavoro aperto e onesto è la chiave per prevenire qualsiasi ulteriore deterioramento del benessere mentale e fisico dei dipendenti.
Giova ricordare che nessuno ha attraversato una crisi come il Covid prima.

Molti non sapranno perché si sentono così. Aiutare il proprio team a sentirsi abbastanza a proprio agio da venire a parlarne è più vitale che mai.

Esaurimento


Sebbene apparentemente ovvio, l'Organizzazione Mondiale della Sanità pone l'esaurimento in cima alla lista di cosa caratterizza il burnout, sottolineandone l'importanza. È del tutto normale che tutti prima o poi siano stanchi, soprattutto dopo gli ultimi due anni che abbiamo avuto. Tuttavia, se si notano dipendenti che si appisolano alla scrivania, sembrano stanchi o se stanno attraversando una eccessiva perdita o aumento di peso, allora questi possono essere tutti segni di esaurimento.
Il remote working complica il problema: come si riconosce il burnout in un team che non si vede fisicamente? In tal caso, sarà necessario per il manager essere più in sintonia con i loro bisogni psicologici e il benessere mentale.
Non sono in grado di concentrarsi sul loro lavoro? Hanno una riluttanza a fissare obiettivi per sé stessi? Si lamentano costantemente di quanto si sentono stanchi? Anche se non si è fisicamente con i dipendenti, è possibile comunque rilevare questi segni di esaurimento.


Occorre prestare attenzione anche alle loro relazioni reciproche per individuare quando qualcuno si esaurisce.

Cambiamenti di umore


Il burnout è un fenomeno intrinsecamente mentale causato dallo stress lavorativo cronico. Pertanto, colpisce qualcosa complicato come il cervello umano in vari modi. Il burnout influenza l'umore di ognuno in modo diverso, quindi non si sta cercando nulla di specifico, ma meglio prestare attenzione ai cambiamenti di umore o personalità.
Per esempio, alcuni di coloro che soffrono di burnout tendono a prendere le distanze dal loro lavoro e dalle loro relazioni, mentre altri possono mostrare una maggiore irritabilità verso altri. Qualcuno ha iniziato a parlare di meno in una chat di gruppo?
Notare questi bruschi cambiamenti di umore è fondamentale per rilevare il burnout. E visto che questa è una condizione che tende a cronicizzarsi, anche i sintomi saranno cronici. Avere una brutta giornata non è emblematico di esaurimento, ma se un dipendente ha costantemente sbalzi di umore o si allontana sempre più da chi lo circonda, allora questo è un chiaro segno di burnout.




Produttività ridotta


Una riduzione della produttività sul posto di lavoro può assumere molte forme, le due più comuni sono più errori sul lavoro e un aumento delle attività incompiute. Lo stress del burnout significa che i dipendenti sono meno in grado di concentrarsi sul loro lavoro e di conseguenza saranno meno produttivi.
Spesso, quando si parla con un dipendente sulle sue prestazioni, dirà semplicemente che sta prendendo una giornata o un periodo di riposo. Sebbene ciò possa essere vero se il modello persiste, è più probabile che stiano vivendo il burnout.

Meccanismi di coping


Il termine "coping", tipicamente associato in psicologia al concetto di stress, deriva dall'inglese "to cope with" e significa "fronteggiare, reagire, resistere, gestire". Ma anche negare.
In alcuni casi, Il manager potrebbe non essere in grado di rilevare direttamente il burnout, ma sarà in grado di vedere i segni di qualcuno che sta affrontando questa situazione. Uno studio della Yale University School of Medicine ha mostrato che "la negazione, il disimpegno, l'auto-colpa, l'abuso di sostanze e lo sfogo erano associati a un maggiore esaurimento".


Segno di burnout. Credit foto: https://www.microbizmag.co.uk    


ARGOMENTI: marketing - retail - ecommerce - intelligenza artificiale - AI - IA - digital transformation - pmi - high yield - bitcoin - bond - startup - pagamenti - formazione - internazionalizzazione - hr - m&a - smartworking - security - immobiliare - obbligazioni - commodity - petrolio - brexit - manifatturiero - sport business - sponsor - lavoro - dipendenti - benefit - innovazione - b-corp - supply chain - export - - punto e a capo -

> Vai al sommario < - > Guarda tutti gli arretrati < - > Leggi le ultime news <

Copyright © 2009-2024 BusinessCommunity.it.
Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Tutti i Diritti Riservati. P.I 10498360154
Politica della Privacy e cookie

BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo


Copertina BusinessCommunity.it