Intelligenza Artificiale ed etica: una questione da affrontare al più presto
Jacques-Aurélien Marcireau (E. de Rothschild): lasciare che altri decidano il nostro domani e quello delle generazioni future è tanto irresponsabile quanto sviluppare queste tecnologie per uno scopo volutamente malevolo
Si moltiplicano le discussioni tra Cina e Stati Uniti sulle ambizioni tecnologiche delle due superpotenze, sia nel campo dei semiconduttori, sia in quello dell'Intelligenza Artificiale, poiché le due cose non possono essere dissociate.
Il legame molto forte tra tecnologia e potere non dovrebbe essere trascurato nella nostra riflessione sull'etica e più direttamente sulla regolamentazione dell'AI. Non possiamo non tenere conto di cosa succede attorno a noi sul fronte delle sfide economiche e geopolitiche.

L'impatto di qualsiasi nuova tecnologia sulla società è principalmente funzione delle intenzioni di coloro che la possiedono e controllano. Ecco perché è imperativo essere vigili sulle potenziali insidie legate all'intelligenza artificiale, in particolare in materia di discriminazione, violazione di alcune libertà fondamentali o del libero arbitrio.
Ci sembra essenziale considerare ciò che l'utilizzo dei dati attraverso le nuove tecniche dette di Machine Learning (talvolta chiamate frettolosamente di Intelligenza Artificiale) può apportare alle nostre società , nell'ambito della salute o della lotta al riscaldamento globale.
Il documento di ricerca intitolato "Tackling Climate Change with Machine Learning", di cui sono coautori Google attraverso la sua DeepMind, Microsoft e una dozzina delle più prestigiose università al mondo - dove la zona euro è scarsamente rappresentata, con l'eccezione di un'università tedesca - prende in esame una serie di applicazioni benefiche.