NextGen EU: le PMI chiedono di non mancare l'occasione per il rilancio del Paese
Federico Leproux (TeamSystem): sfruttare il Recovery fund per digitalizzare il tessuto imprenditoriale e per attuare le riforme strutturali di cui il paese ha bisogno
Il destino dell'Italia è strettamente legato al modo in cui il Paese saprà utilizzare i fondi del NextGen Eu.
Un messaggio chiaro lanciato dalle piccole e medie imprese (PMI), vera spina dorsale del tessuto imprenditoriale nazionale e da sempre - storicamente - abili nell'intercettare i cambiamenti del mercato, anche nei momenti di crisi economica.
Questo quanto emerge da uno studio realizzato da TeamSystem - tech company italiana attiva nel mercato delle soluzioni per la gestione del business di imprese e professionisti - e sviluppato in collaborazione con Kantar.

Per il 60% delle piccole e medie imprese intervistate, il Recovery Fund è un'occasione che l'Italia non può mancare per poter andare incontro a un futuro competitivo nel medio-lungo periodo.
Una nuova epoca, in cui il paese sarà riuscito a trasformare definitivamente il proprio modello di sviluppo secondo i principi della digitalizzazione, della sostenibilità ambientale, economica e sociale, e dell'inclusività.
Ma se si volge lo sguardo verso le prospettive di breve termine, ovvero quelle legate al rilancio del paese nella fase immediatamente successiva allo spegnersi dell'emergenza sanitaria, l'importanza del corretto utilizzo dei fondi europei cresce ulteriormente.
Per ben 9 imprese su 10 è condizione essenziale e irrinunciabile per il rilancio del sistema economico, già fortemente impattato dalle chiusure e dai lockdown per contrastare la pandemia.