Tutte le sfide che la robotica vincerÃ
Olivier De Berranger (La Financiere de l'Echiquier): il settore ha sicuramente un futuro promettente, con un mercato stimato in 90 miliardi di dollari per il 2030
Bipede, agile come un atleta olimpico, progettato per muoversi in ambienti difficili, Atlas, l'umanoide sviluppato dalla Boston Dynamics, a prima vista può sconcertare.
O fare paura.
Sta di fatto che si tratta indiscutibilmente di un prodigio tecnologico, a cominciare dalle sue movenze fluide.
Se l'Atlante mitologico sorreggeva il mondo sulle spalle, Atlas potrebbe sostenerne perlomeno la rinascita industriale.
Problemi demografici, invecchiamento della popolazione, lavori usuranti, sviluppo dell'economia dei servizi? le sfide non mancano di certo per i settori manifatturieri, mentre le nostre esigenze in fatto di dispositivi elettronici, infrastrutture, mezzi di trasporto sono destinate a crescere.

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Industria
Per risolvere l'equazione economica dell'industria, la robotica potrebbe fornire una risposta rivoluzionaria, in particolare ricorrendo ai robot industriali, come quelli della giapponese Fanuc o della tedesca Kuka.
Il lavoro uomo/macchina fa passi da gigante grazie ai robot collaborativi, i cosiddetti cobots, come quelli di Universal Robots, produttore danese rilevato nel 2015 dall'americana Terdyne per 285 milioni di dollari.
Dotati di sensori intelligenti, questi robot di nuova generazione lavorano in tutta sicurezza a fianco di colleghi umani facilitando la produzione semi-automatizzata di beni.
Una coppia uomo-macchina efficiente, resa possibile dall'unione dei punti di forza di entrambi.
Medicina
La corsa tecnologica non manca di fornire innovazioni anche nella medicina con l'avvento della chirurgia robotica.