Il valore dei diritti media globali dello sport è calato del 12% nel 2020
Secondo un report di SportBusiness Consulting, i primi 10 sport di maggior valore sono passati da 46,8 miliardi di dollari nel 2019 a 41,3 miliardi nel 2020
Il valore dei diritti dei media sportivi globali ha avuto un impatto significativo nel 2020, specialmente da quando l'impatto di COVID-19 è diventato evidente, bloccando ogni tipo di manifestazione, come ha rilevato l'ultimo rapporto sui media globali di SportBusiness Consulting.
Il rapporto colloca il valore globale dei diritti sportivi a 44,6 miliardi di dollari (36,7 miliardi di euro) nel 2020, riflettendo un calo di poco superiore al 12% sul valore nel 2019.

Una frenata che avrebbe potuto anche essere maggiore, viste le premesse.
Il 2020 ha visto i titolari dei diritti sportivi e le emittenti bloccate in trattative su sconti e rinegoziazioni dopo che la pandemia da coronavirus ha portato a una pausa quasi globale dello sport in diretta per diversi mesi.
E in moltissimi casi ad una chiusura anomala e accorciata di quelli interrotti.
Oppure conclusa in una bolla con mesi di ritardo come l'NBA.
Tutto questo, considerando anche il fatto che a livello mondiale siamo ben lontani dalla fine della pandemia, si ripercuoterà a venire, anche perché ci vorrà del tempo perché l'altro fattore di incassi per ogni attività , la vendita dei biglietti, torni ad esser possibile.
Quindi, di fatto, i diritti media sono al momento praticamente l'unica fonte di reddito collettiva per lo sport, escluse le sponsorizzazioni, che però sono generalmente individuali per i team di qualsiasi sport.