Le 7 skill per essere un leader di leader: la fiducia come leva generatrice
Emanuele Castellani (Cegos): sono fondamentali agilità, apertura, comprensione profonda, aggregazione, umanità, valorizzazione e innovazione
Come iniziare una riflessione sulla leadership se non dall'importanza delle competenze? Stile e modus operandi dei leader sono in discussione da sempre, ma mai come i tempi in cui viviamo, la trasformazione digitale in atto e il contesto pandemico concorrono a minare il ruolo dei capi, nonostante da tempo si siano abbandonati modelli gerarchici e le persone abbiano bisogno di leader più di quanto pensino.
Contestualmente, la leadership è fondamentale per la riuscita di un'impresa.

Come nell'ambito tecnologico non è accettabile oggi la minore affidabilità di un software o far lavorare un hardware più ore per produrre la stessa prestazione, così in ambito organizzativo le competenze sono un fattore critico di competitività e si deve prevenire la loro obsolescenza, a tutti i livelli.
Occorre dunque saper fare una revisione anche alla propria leadership, passarne in rassegna le caratteristiche, impostare un percorso di manutenzione profonda e costante attraverso "tagliandi" periodici che ne garantiscano il funzionamento e l'aggiornamento, come una qualsiasi altra competenza ed essere consapevoli che oggi conta infondere significato al lavoro, favorire l'impegno delle persone e promuovere un senso di fiducia tra i membri del team perché colgano le sfide come opportunità.
Oggi più che mai la fiducia è, infatti, una leva essenziale per la crescita delle organizzazioni: non si guidano le persone, sono queste che scelgono se farsi guidare e da chi e alla base di questa scelta c'è la fiducia verso il leader, rispetto a quanto incarna valori che si riflettono in una missione e in un proposito e quanta ne genera lui stesso nei collaboratori.