Probabile forte rimbalzo con ritorno alla normalità nel secondo semestre
John Greenwood (Invesco): quando consumatori e imprese di servizi avranno riacquistato fiducia, ci aspettiamo una significativa trasformazione del contesto economico, in netto contrasto con il lungo periodo di crescita anemica e inferiore alla media
"Dopo un anno dominato dalla pandemia, dai lockdown e dai consistenti programmi di governi e banche centrali per fronteggiare gli effetti delle regressioni economiche, il 2021 sarà probabilmente caratterizzato dalla velocità di distribuzione di vaccini efficaci e dagli effetti di trasmissione delle enormi misure di stimolo", sostiene John Greenwood, Chief Economist di Invesco.
A fronte dei nuovi lockdown nazionali attuati nelle principali economie europee come Germania, Francia, Italia, Spagna e Regno Unito e dei nuovi record di contagi giornalieri registrati negli Stati Uniti, Greenwood ritiene che nel quarto trimestre del 2020 il PIL reale possa subire cali, per poi seguire una traiettoria al momento indefinita nel 2021. Il prossimo anno potrebbe iniziare con un primo trimestre debole nell'emisfero settentrionale dovuto alla persistenza dell'epidemia, seguito da forti rimbalzi relativi sostenuti dalle politiche di stimoli monetari e fiscali su ampia scala attuate da banche centrali e governi di tutto il mondo, soprattutto in caso di disponibilità di un vaccino.
Poiché la distribuzione di quantitativi adeguati di dosi di vaccino richiederà probabilmente gran parte del primo semestre del 2021, il Chief Economist di Invesco si aspetta un ritorno a una sorta di normalità nel secondo semestre dell'anno. "Quando ci sarà una percezione diffusa di ritorno alla normalità e consumatori e imprese di servizi avranno riacquistato fiducia, ci aspettiamo una significativa trasformazione del contesto economico, in netto contrasto con il lungo periodo di crescita anemica e inferiore alla media seguito alla crisi finanziaria globale", afferma Greenwood. La principale ragione di tale diversità di prospettive è la quantità record di stimoli messi in atto sotto forma di espansione monetaria e della spesa fiscale.
Benché gli unici segnali in proposito siano finora stati gli enormi rialzi dei mercati azionari globali, Greenwood si aspetta l'inizio della prossima fase del processo di trasmissione nel secondo semestre del 2021, quando famiglie e imprese cominceranno a spendere i risparmi accumulati nel 2020. "Ciò significa che consumi, investimenti e occupazione sono destinati a recuperare a un ritmo decisamente più rapido rispetto a quello di una tipica fase post-recessione, generando così un rimbalzo sorprendentemente robusto", sottolinea Greenwood, ricordando però che ciò avverrà solo quando saranno ampiamente superati incertezze e distanziamento sociale.
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