PMI: 3 su 4 non effettuano vendite online
Federico Leproux (TeamSystem): solo il 15,8% esercita attività di eCommerce. Bisogna far sì che tutti gli attori della nostra economia, inclusi gli stakeholder istituzionali, capiscano che il digitale non è più un optional, bensì un percorso irrinunciabile
Le piccole e medie imprese italiane hanno dimostrato negli ultimi anni un'enorme resilienza di fronte a mercati particolarmente turbolenti e a scenari in continua e rapida evoluzione.
Tuttavia, c'è la necessità impellente di accelerare gli investimenti nel digitale, ormai diventato centrale per la competitività e - in numerosi casi - addirittura per la sopravvivenza delle imprese stesse.

Sono alcuni spunti emersi da uno studio condotto dall'Osservatorio Innovazione Digitale nelle PMI del Politecnico di Milano, nell'ambito del quale si inserisce una specifica analisi - a cui ha partecipato TeamSystem, da anni impegnata sul fronte della digitalizzazione e dei benefici sugli ecosistemi - orientata a comprendere i benefici della digitalizzazione delle PMI in termini di performance economica.
In Italia, arriva al 76% la quota di PMI che non effettua vendite online, in uno scenario in cui l'emergenza sanitaria ha avuto l'effetto di accelerare ulteriormente e in modo capillare l'adozione di questo canale d'acquisto da parte dei consumatori.
Inoltre, ancora troppe poche aziende (il 15,8%) hanno sviluppato un proprio sito o una propria app di e-commerce sul quale vendere i propri prodotti.
Ma i ritardi sugli investimenti in digitale sono evidenti anche in materia di cloud computing, che si pone come abilitatore principale del processo di digitalizzazione e rappresenta l'ambiente flessibile all'interno del quale implementare il processo di digital transformation.