E' tempo di Implicit Security
Paolo Dal Cin (Accenture): senza un cambio di paradigma nei sistemi di sicurezza le tecnologie emergenti possono comportare enormi rischi. Da Artificial Intelligence, 5G, Quantum Computing ed Extended Reality i nuovi scenari per la protezione di dati
Sebbene l'innovazione sia oggi più che mai indispensabile a tutte le organizzazioni per garantirsi sostenibilità e crescita, l'adozione di tecnologie emergenti quali Artificial Intelligence (AI), 5G, Quantum Computing e Extended Reality (XR) sta portando un significativo cambio di paradigma in termini di sicurezza informatica.
Come attesta la nuova ricerca Accenture "Innovating at speed at scale with implicit security", le aziende stanno accelerando gli investimenti in tecnologie innovative. Infatti, il 34% degli intervistati dichiara che, solo nell'ultimo anno, oltre 500 milioni di dollari sono andati a favore di AI, 5G, Quantum Computing ed Extended Reality mentre il 9% ha investito più di un miliardo di dollari.
Le stesse aziende stanno chiaramente sottovalutando il livello di rischio che le tecnologie emergenti portano con sé. Infatti, solo il 55% dei Chief Security Officer intervistati (CSO) ritiene utile adottare politiche di sicurezza per la protezione delle tecnologie di Artificial Intelligence adottate e la percentuale scende al 36% degli intervistati per il 5G, al 32% per l'Extended Reality e al 29% per il Quantum Computing.
"La ricerca Accenture evidenzia come molte aziende stiano investendo in innovazione ma senza la giusta attenzione alle vulnerabilità che le tecnologie emergenti portano con sé. Queste, infatti, scardinano i paradigmi convenzionali in materia di cybersecurity, rendendo obsoleti gli schemi utilizzati fino ad oggi", spiega Paolo Dal Cin, Accenture Security Lead per l'Europa. "Una mancata consapevolezza in tal senso può comportare danni considerevoli al business come anche alla società. È fondamentale quindi che tutte le organizzazioni, pubbliche e private, applichino strategie in grado di garantire quella che noi definiamo "implicit security", ossia una sicurezza che risiede nel DNA stesso delle nuove soluzioni tecnologiche e che consente di progredire con l'adeguata protezione nell'irrinunciabile percorso di innovazione e di crescita".
Tecnologie emergenti e nuovi scenari di rischio
L'adozione di nuove tecnologie porta con sé nuovi rischi e nuove superfici di attacco, che devono necessariamente essere presidiate attraverso nuovi paradigmi:
Intelligenza Artificiale - Con i nuovi sistemi di intelligenza artificiale, l'integrità dei processi decisionali può essere compromessa da azioni volte ad assumerne il controllo, fornendo input dannosi e influenzando le decisioni per cui il sistema è stato concepito. Le tecnologie di apprendimento automatico, tipico dell'AI, stanno evidenziando nuove vulnerabilità rispetto all'utilizzo dei tradizionali modelli di sicurezza. Restano tra l'altro aperte molte domande su cosa significhi rendere effettivamente sicuri e protetti i sistemi di intelligenza artificiale. La verifica di nuovi criteri di protezione in ambiti in rapido sviluppo ed implementazione quali quello dell'assistenza sanitaria, del mercato finanziario e dei trasporti complica ancora di più l'individuazione di approcci adeguati.
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