Il mondo del lavoro scopre nuove metodologie legate alla tecnologia - Punto e a capo
Remote working, metodi Agile o Design Thinking, devOps e NoOps sono al centro delle imprese italiane
La pandemia ha cambiato il concetto di lavoro anche nelle aziende del nostro Paese.
Sebbene siano tantissime le imprese che hanno riportato in ufficio il knowledge worker, quelli che avremmo definito i colletti bianchi, ossia coloro che non hanno una fase operativa in cui necessitano di essere in presenza per svolgere la propria attività ma la possono gestire attraverso dispositivi elettronici, qualche esempio di impresa che ha deciso di ripensare i processi interni c'è.

Anzi, i numeri crescono.
La pandemia da COVID-19 ha creato una serie di opportunità per ripensare il lavoro, mettendo al centro la salute dei dipendenti, ma si sta dimostrando una grande occasione per limitare la burocrazia all'interno delle imprese.
Per la PA ci sarà tempo per avviare il cambiamento.
L'attenzione verso l'ambiente, inoltre, si è dimostrata un'altra spinta interessante.
Ma su cosa si stanno concentrando le imprese?
Ovviamente il remote working, ossia la possibilità di lavorare in smartworking, che è un termine utilizzato solo nel nostro Paese, che sta diventando una consuetudine non solo per salvaguardare la salute dei dipendenti e limitare gli spostamenti soprattutto sui mezzi pubblici, ma anche per ovviare al problema degli uffici con il distanziamento sociale e l'applicazione delle regole.
Accanto a questo, molte imprese si stanno preparando ad adottare dei sistemi di lavoro differenti, a partire da una gestione degli obiettivi sia personali sia di team, ma soprattutto si stanno abbracciando politiche di metodologie Agile o di Design Thinking che permettono di sviluppare progetti in maniera differente rispetto al passato.
Non solo, l'attivazione di progetti di Intelligenza Artificiale a supporto delle decisioni sta portando la programmazione informatica ad un livello nuovo, puntando molto su progetti DevOps, dove conta maggiormente la messa in produzione, ma anche su progetti in cui NoOps, dove lo sviluppo è così avanzato che si può fare a meno del personale tecnico che sviluppa le soluzioni a supporto del business.