La Digital customer experience deciderà il successo del business
Filippo Giannelli (ServiceNow): le aziende dell'area EMEA sono in ritardo, rispetto a quelle USA, nel focalizzare gli sforzi di digital transformation per migliorare la CX e mettano in prima linea anche il coinvolgimento e la fidelizzazione
Le aziende dell'area EMEA iniziano a investire in tecnologie digitali con l'obiettivo di migliorare i servizi diretti ai clienti, ma sono in ritardo rispetto alle organizzazioni statunitensi nel creare esperienze di significato capaci di orientare la soddisfazione e la fidelizzazione.
Il dato emerge dall'ultima ricerca ServiceNow, azienda leader nei workflow digitali.

Lo studio ha coinvolto 600 business leader e C-Level in tutto il mondo, con l'obiettivo di esaminare le priorità , l'approccio e le performance delle grandi aziende (con un fatturato superiore ai 500 milioni di dollari) nei confronti dei servizi diretti ai clienti.
I C-Level prevedono ottimi ritorni degli investimenti
La ricerca ha utilizzato una matrice su misura per calcolare la maturità delle aziende nei confronti della customer experience, suddividendole in tre livelli: Beginner, Intermediate e Leader.
Un quarto (25%) delle aziende EMEA sono state classificate come Leader, la metà rispetto agli Stati Uniti, che fanno segnare il 56% di organizzazioni in questa categoria.
Il 44% delle aziende EMEA sono nel livello Intermediate mentre il 31% in quello Beginner.
Le aziende leader hanno maggiori probabilità di riportare ritorni significativi negli investimenti di customer experience raggiungendo prima gli obiettivi.