Tutte le strade portano all'Intelligenza Artificiale
Rolando Grandi (La Financière de l'Echiquier): l'ondata del digitale sta rimodellando il volto del turismo e reinventando la customer experience
"Il viaggio è una specie di porta attraverso la quale si esce dalla realtà come per penetrare in una realtà inesplorata che sembra un sogno", scriveva Maupassant.
A più di un secolo di distanza questa realtà inesplorata assume una nuova dimensione per l'industria dei viaggi, in profonda trasformazione e plasmata dall'Intelligenza Artificiale (AI).
La chiave sta nel sorriso
Nell'"hotel del futuro", il sorriso è la chiave che apre la serratura intelligente di una camera, la voce gestisce le luci e un robot garantisce il room service in qualsiasi momento.

Gli smart hotel ultra-connessi esistono già in Cina dove il gigante dell'eCommerce, Alibaba, nell'intento di rivoluzionare il settore alberghiero, ha aperto nel 2019 un hotel totalmente automatizzato e robotizzato a Hangzhou.
Altre strutture hanno aperto i battenti a Shanghai, in collaborazione con l'app WeChat.
Dallo smartphone utilizzato per prenotare la camera (intelligente) e per scegliere l'orientamento della stanza e l'arredamento, si possono effettuare il check-in e il check-out, chiamare l'ascensore e ordinare un'anatra alla pechinese.
Nuovi inviti digitali
L'AI offre una serie di vantaggi e servizi che sono altrettante leve produttive per il settore dei viaggi cui la trasformazione digitale dovrebbe portare più di 300 miliardi di dollari tra il 2016 e il 2025.