Le imprese stanno affrontando la trasformazione digitale, ma non abbastanza rapidamente
Port (Boomi): sussistono ancora ostacoli consistenti, in particolare dal punto di vista delle restrizioni di budget e della scarsità di competenze interne. È necessario adottare una cultura idonea
Le aziende sono impegnate in progetti di modernizzazione dell'IT, trasformazione digitale e innovazione, ma il percorso per molte sia ancora complesso e non così rapido come desidererebbero.
Lo rivela la ricerca "Lo stato di modernizzazione, trasformazione e innovazione nell'era digitale", commissionata da Boomi a Vanson Bourne.
Se è vero, infatti, che il 94% delle organizzazioni sta affrontando la modernizzazione dell'IT, il 92% è impegnato nella trasformazione e il 93% ha avviato progetti di innovazione, è anche vero che, mentre il Nord America guida questa classifica con il 44% dei progetti di innovazione già conclusi e avendo avviato una seconda fase di iniziative, in EMEA questo dato scende al 29% superato da progetti ancora in fase iniziale (35%).

Globalmente, il report evidenzia che, oggi più che mai, la tecnologia supporta e guida le aziende, dalle banche al retail, sia per migliorare l'offerta al cliente finale che i processi interni. Il 59% degli intervistati dichiara, infatti, che l'uso efficace della tecnologia ha rappresentato la chiave del successo della propria trasformazione.
Tuttavia, il 55% degli intervistati ritiene che la sua azienda non stia innovando a un ritmo competitivo.
Dalla ricerca appare evidente come le organizzazioni debbano affrontare ancora sfide impegnative per implementare in modo più rapido ed efficiente i propri programmi di modernizzazione, innovazione e trasformazione.
La principale sfida alla modernizzazione globalmente è legata alle restrizioni di budget (58%), che rappresentano una barriera particolarmente consistente in settori come l'educazione (64%) e la pubblica amministrazione (61%).