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01/07/2020

leisure

Formazione: l'apprendimento è un'esigenza? O si confonde con l'addestramento? - Punto e a capo

 

Molti stimoli con il lockdown, ma l'apprendimento è un discorso diverso

Abbiamo visto che durante il lockdown sono esplose le piattaforme di corsi online.
Le persone hanno approfittato del periodo chiusi in casa, magari lavorando in smartworking, per imparare qualcosa, approfondire qualche argomento.
In ottica di trasformazione digitale, questa potrebbe apparire una grande novità, ma bisogna fare qualche distinguo.
Non è una questione squisitamente filosofica, ma concettuale.
Un conto è seguire un corso di qualche ora e un conto è seguire un corso duraturo, con una propria struttura. Nel primo caso si tratta di un corso utilissimo, certamente, ma molto verticale, nel secondo un percorso di apprendimento più completo.

Formazione: l'apprendimento è un'esigenza? O si confonde con l'addestramento? - Punto e a capo

Il motivo per cui i percorsi scolastici e quelli universitari sono lunghi risiede proprio nel mettere gli studenti nelle condizioni di avere tutte le nozioni, tecniche e di contesto.
Molti corsi, ma non vale solo per l'online, sono semplici addestramenti, ci si focalizza su un aspetto e lo si approfondisce, ma non si esce da lì.
E' apprendimento online? No, è chiaramente un addestramento verso determinate tecniche o funzioni.
Stiamo facendo della formazione oppure no? Stiamo davvero migliorando la condizione delle persone?
Sgombriamo il campo dai dubbi: è formazione e si sta migliorando la condizione, aprendo a nuove opportunità di impiego.
Ma non è apprendimento, è addestramento, non solo perché il corso è limitato, ma per la condizione umana.
Il cervello di tutti noi tende a deteriorarsi, a dimenticare. Il contesto è determinante, si può perdere la memoria di una parte, ma non l'insieme, a mano di malattie.

Se un'azienda cambia i macchinari, addestrerà il personale per utilizzarli. Che sia online o offline è indifferente.
L'apprendimento è una modifica di se stessi, aver imparato ad usare Excel non è una modifica, è una competenza.
Non basta aver letto il mio Digilosofia per aver capito la trasformazione digitale, occorre iniziare un percorso.
In una fase in cui cambia il paradigma economico, bisogna eliminare i pregiudizi, i bias cognitivi, legati al vecchio paradigma economico.
Cosa accade quando l'economia cambia? Bisogna disimparare per imparare nuovamente.
In fondo, la trasformazione digitale stava già facendo questo passaggio, la pandemia ha aggiunto un altro livello di complessità, la crisi economica potrebbe aumentarla e quindi lo scenario potrebbe essere totalmente diverso.

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Ce ne stiamo già accorgendo. Per questo è da benedire l'addestramento, ma come punto di partenza per un apprendimento profondo, che permetta di comprendere tutte le sfumature del cambiamento.

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