Stiamo davvero vedendo l'esplosione dell'omnicanalità, bisogna aiutare le PMI nei pagamenti elettronici
I pagamenti innovativi continuano a crescere in Italia a ritmi sostenuti.
Il report dell'Osservatorio Innovative Payments del Politecnico di Milano evidenzia come siano arrivati a rappresentare un terzo del totale dei pagamenti digitali.
A fare da traino sono le transazioni di prossimità con carta contactless o mobile payment.
Particolarmente interessante l'analisi di quest'ultimo settore: nel 2019 il numero degli utenti è triplicato rispetto al 2018, sfiorando 1,83 miliardi di euro.
Abbiamo fatto il punto della situazione con Maria Teresa Minotti, Country Leader di PayPal, per capire cosa sta succedendo in questo momento sulla piattaforma e sui pagamenti digitali in generale.
Lei ha appena assunto il ruolo guida per l'Italia: che sfida sta affrontando?

Sono molto orgogliosa di aver assunto questo incarico e sono conscia del fatto che arriva in un momento molto delicato e importante per il nostro business.
Il mondo si sta evolvendo molto rapidamente, come dimostrano i cambiamenti dei comportamenti di acquisto dei consumatori: noi in PayPal lavoriamo da sempre per rendere più semplice la vita delle persone sotto tutti i punti di vista.
Una piattaforma in crescita.
Abbiamo raggiunto i 7 milioni e 300 mila account attivi e questo è stato possibile grazie alla fiducia che i consumatori italiani ci hanno dimostrato, un segnale che evidenzia come il processo di semplificazione digitale di cui ormai si sente sempre di più l'esigenza sia veramente possibile.
Un percorso certamente lungo e complesso, che però offre numerose opportunità per migliorare la qualità della vita di ognuno di noi.
Questa è la sfida.
Cosa è accaduto durante il periodo di lockdown e in quello immediatamente successivo?
Devo dire che questi ultimi mesi sono stati complicati da tutti i punti di vista, ma sono state messe in atto una serie di iniziative per supportare sia il business ma anche la comunità in generale.
Non ultimo, credo che sia importante sottolineare anche che tutti i dipendenti dell'azienda sono stati posti in condizioni di lavorare in sicurezza.
Abbiamo pensato di aiutare a far fronte in maniera positiva ad una situazione complessa come quella che abbiamo vissuto e che si è dipanata in mille modi perché non c'è stata una soluzione e quindi sono stati coperti diversi aspetti.