L'ecosistema delle startup ritorna centrale per lo sviluppo del Paese
Gay (Digital Magics): queste aziende sono un portatore sano di innovazione a basso costo ed è giusto che il governo abbia stanziato nuovi fondi
Si parla di circa un miliardo di euro.
Questa è la cifra che il Decreto Rilancio ha stanziato per le startup.
Un comparto che consente alle aziende del nostro Paese di evolversi e porta innovazione.
Ne abbiamo parlato con Marco Gay, Amministratore Delegato di Digital Magics.
Il decreto Rilancio del governo e startup: cosa sta accadendo all'ecosistema?
E' un decreto che rimette al centro l'ecosistema dell'innovazione delle startup perché era stato un po' trascurato nei mesi precedenti.
E' chiaro che in questo momento il decreto rappresenta un segnale di fiducia per un ecosistema come il nostro, non solo perché come Digital Magics ci lavoriamo, ma perché ha dei numeri che sono importanti.

Parliamo di oltre 11 mila e 800 startup attive registrate all'interno del registro speciale delle imprese e oltre 61 mila addetti. Mi piace chiamare questo come l'industria italiana dell'innovazione che ha 11.800 uffici sparsi per il territorio nazionale.
In un'epoca di trasformazione digitale forse si tratta di un'industria che merita attenzione più di molte "tradizionali" che ne hanno e l'hanno sempre avuta e forse continuavano ad averla.
Il fatto che ci sia un riconoscimento di questo ecosistema all'interno del decreto Rilancio è importante, ma dobbiamo anche essere concreti e aspettare le conversioni.
Per questo, bisogna lavorare con attenzione per far sì che è quello che c'è scritto venga realizzato.
Si parla di un miliardo di euro a disposizione, che va dal rifinanziamento fino al fondo nazionale per l'innovazione per sostenere investimenti nel capitale.
Le misure sono molteplici e si prestano a diverse azioni necessarie per in questa fase economica.
Un sistema che ha bisogno di più considerazione.
Queste misure rimettono un po' al centro del dibattito economico e politico il fatto che gli investimenti in capitale di rischio sono importanti e io interpreto questo come un buon primo passo, ma non lo reputo un punto di arrivo.
Correva l'anno 2015 quando come Digital Magics abbiamo promosso un white paper dove si parlava proprio di sistema per startup.