Pianificazione strategica di lungo termine e approccio flessibile sono fattori chiave per le imprese italiane che vogliono continuare a crescere anche in un contesto di incertezza
L'Italia sta attraversando un periodo decisamente difficile, con il coronavirus che arriva in una situazione in cui l'economia italiana, ma europea più in generale, manifestava già segnali di forte rallentamento. Uno scenario come quello di questi giorni era quasi impossibile da ipotizzare, e le aziende hanno bisogno di un nuovo paradigma per poter affrontare la situazione.
La ricerca ''How to win in volatile times: strategie a prova di crisi'' di Monitor Deloitte, identifica per i CEO delle aziende italiane alcuni strumenti fondamentali per continuare a crescere e prosperare nel nuovo contesto di elevata volatilità indotto (anche) dalla diffusione del COVID-19. Ne abbiamo parlato con Carlo Murolo, Leader Monitor Deloitte Italia.
Quali sono i risultati principali della vostra ricerca?
La nostra ricerca sottolinea come nell'attuale scenario, in cui l'Italia e il mondo intero sono sottoposti a uno stress-test eccezionale, diversi fattori suggeriscano l'avvicinarsi di un periodo di particolare volatilità se non una vera e propria recessione. A differenza di quanto accaduto durante la crisi del 2008, abbiamo riscontrato come molte aziende italiane abbiano già provveduto ad attrezzarsi, facendo registrare un miglioramento di diversi indicatori finanziari fondamentali: gli investimenti intangibili hanno registrato un +23% dal 2008, la bilancia dei pagamenti italiana si è attestata a +39,3 mld di euro nel 2018, e l'indice di debito/capitale sociale è passato dal 63,2% del 2009 al 52,9%.
Le aziende italiane oggi sono quindi più pronte per affrontare un nuovo contesto di elevata volatilità. Per prosperare in tempi di stagnazione, o recessione, i fondamentali di bilancio sono un ingrediente chiave ma non sufficiente: una chiara strategia di lungo periodo e un approccio nuovo ed evoluto di pianificazione strategica faranno la differenza per vincere in tempi di crisi. Questa definizione di una chiara direzione strategica è un punto di particolare attenzione per le PMI, componente fondante del tessuto imprenditoriale italiano. Infatti, come evidenziato nella recente Family Business Survey del 2019, solo 1 azienda su 2 ha un vero e proprio piano strategico e la maggior parte (77%, quasi 4 su 5) dei leader di aziende familiari dichiara di non avere sviluppato una direzione per la propria realtà oltre i 5 anni.
Quali sono le 5 linee guida per le aziende italiane?
Al fine di supportare la leadership aziendale, come Monitor Deloitte abbiamo sviluppato un approccio proprietario per vincere anche in contesti di incertezza e abbiamo identificato 5 linee guida per competere e prosperare in futuro, recessione o meno. Innanzitutto dobbiamo imparare ad immaginare il futuro: gli scenari che possono materializzarsi nel futuro sono molteplici e generano incertezza sul contesto competitivo.
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