Secondo una ricerca di IDC per Salesforce le strategie di "servitization" rappresentano una chiave per rafforzare la fedeltà e la soddisfazione dei clienti. Solo il 31% delle imprese italiane sta implementando progetti IoT in forma avanzata
Le aziende manifatturiere italiane sentono l'esigenza di migliorare la soddisfazione e l'esperienza dei clienti, ma per farlo sanno che devono riuscire ad allineare al meglio i dati e i processi tra IT e linee di business. È quanto emerge dai risultati di "The Future of Manufacturing", la nuova ricerca commissionata in Italia da Salesforce e realizzata da IDC per comprendere le strategie e le priorità di innovazione delle aziende manifatturiere in Italia.
Oggi, il successo di un'azienda deve far leva su processi produttivi che evolvono con le tecnologie e l'IoT ne è un chiaro esempio.

La centralità dei dati per la crescita del manifatturiero
Ciò che emerge in maniera chiara dall'indagine è che l'innovazione nell'industria manifatturiera è caratterizzata oggi dalla centralità dei dati: dalla produzione all'acquisizione delle informazioni, fino alle analytics e all'automazione. Questa evoluzione sta contribuendo a migliorare la flessibilità e l'efficacia complessiva delle aziende, permettendo la messa in atto di processi decisionali data-driven e nuovi modelli di business. Nonostante questa evidenza, solo il 31% delle aziende italiane si trova in una fase avanzata di implementazione di progetti IoT.
Le aziende italiane si muovono in favore della "servitization"
In uno scenario in cui i prodotti possono diventare velocemente delle commodity, le aziende manifatturiere stanno cercando nuovi modi di offrire valore ai propri clienti. La Customer Loyalty risulta una priorità di marketing fondamentale per il 92% delle realtà intervistate. Nel lungo termine, la strategia per il 45% delle aziende è quella di puntare sulla differenziazione di prodotto e di servizio.
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