Credit crunch: per le PMI sempre più urgente il controllo della finanza aziendale
Finiguerra (Nexumstp): con il nuovo decreto fiscale e le norme sulla crisi d'impresa, diventa stringente in particolare per le micro imprese italiane dotarsi di un indice di qualificazione della propria affidabilità finanziaria
La situazione finanziaria delle PMI e micro imprese italiane diverrà presumibilmente sempre più critica, sia per le norme introdotte dal nuovo decreto fiscale, destinate a drenare liquidità rinviando o sospendendo le compensazioni, sia a seguito delle norme sulla crisi d'impresa e sugli "alert" che, alla prima difficoltà di versamento tributi e contributi obbligatori, costringeranno alle comunicazioni obbligatorie, porta di uscita definitiva dal mercato in gran parte dei casi.

Di fronte di questo scenario, gli imprenditori dovranno necessariamente scegliere fra due strade: ricapitalizzare la propria impresa personalmente o con l'aiuto dei soci e di investitori privati; oppure seguire un percorso virtuoso di rafforzamento e consolidamento finanziario allo scopo di accedere ai finanziamenti bancari.
Pertanto il controllo della finanza aziendale diventerà sempre più urgente e necessario per garantire la sopravvivenza stessa dell'impresa.
Quanto più le norme sull'accesso al credito bancario diventano stringenti e limitative, tanto più è necessario e urgente affrontare questo percorso.
Diviene indispensabile dunque che ogni realtà imprenditoriale venga dotata di un indice di qualificazione della propria affidabilità finanziaria, ovvero di uno "scoring" basato sulle proprie capacità reddituali e patrimoniali, desunto da dati pubblici e rielaborato possibilmente con software certificati e utilizzati dalle istituzioni finanziarie.