IIoT: aziende sotto stress per l'enorme mole di dati
Ceccomancini (Infinidat): solo le aziende in grado di ricevere ed elaborare i dati in tempo reale resteranno sul mercato. L'always on è ora indispensabile per l'Industrial Internet of Things
Recentemente l'Industrial Internet Consortium (IIC) ha pubblicato un articolo in cui viene evidenziato come, le esigenze di mercato si siano fatte più pressanti, e richiedano alle aziende l'adozione di strumenti più performanti e tecnologicamente avanzati.
Con ritmi di evoluzione così serrati, gli ambienti IT si ritrovano a dover lavorare sotto stress, dovendo dare risposte rapide o immediate a un business che punta ad essere agile e "Always On".
In questo contesto, l'AI e il Machine Learning rappresentano ormai la base imprescindibile per l'architettura di sistemi all'avanguardia per l'Industrial Internet Of Things (IIoT).
Secondo Donato Ceccomancini, Country Manager di Infinidat, "il trend è già partito: solo le aziende in grado di ricevere ed elaborare l'enorme mole di dati in tempo reale resteranno sul mercato.
Analizzando questo scenario, non sorprende che una recente indagine di Gartner abbia rilevato che il 62% dei CEO intervistati annoveri tra le proprie priorità l'avvio di iniziative sempre più mirate alla Digital Transformation, l'unica vera via per soddisfare un mercato così sfidante come quello in cui siamo.
Le aziende stanno subendo una profonda evoluzione per offrire ai propri clienti una "customer experience" diversa attraverso performance elevate e dati in tempo reale: l'Always On è ora indispensabile per soddisfare le richieste degli utenti 24/7 e rimanere competitivi.
Questo trend si riscontra anche nelle richieste dei nostri clienti, che chiedono soluzioni puntuali, dotate di funzionalità evolute e strumenti di gestione e monitoraggio avanzati per raggiungere prestazioni di livello entreprise e progressivamente una maggiore automazione".