I dipendenti dovranno diventare dei veri e propri esperti di tecnologia entro il 2030
Ligresti (Dell): il 53% dei business leader italiani chiede alle strutture governative nuove policy in tema di lavoro e una regolamentazione sull'utilizzo dell'IA
La trasformazione digitale sta cambiando radicalmente il business, compresi gli stessi ambienti di lavoro.
Le aziende del futuro saranno sempre più digitali e faranno dei dati la pietra miliare del proprio business, implementando tecnologie come Intelligenza Artificiale e XR.
In questo scenario, il 71% degli imprenditori e dei manager italiani ritengono che i dipendenti siano obbligati a diventare dei veri e propri esperti di tecnologia entro il 2030.

Un numero che riflette l'accresciuta consapevolezza da parte della classe dirigente italiana sulla centralità della tecnologia in azienda, corroborata anche da un dato globale che si ferma al 60%.
Questo quanto emerge dallo studio finalizzato da Dell Technologies e da IFTF (Institute for the Future) - "Future of Work: Forecasting Emerging Technologies' Impact on Work in the Next Era of Human-Machine Partnerships" - che ha analizzato le risposte provenienti da oltre 4.600 business leader in 42 Paesi.
Ben oltre l'82% dei business leader italiani (54% il dato globale) è sicuro che la prossima generazione di lavoratori avrà un impatto dirompente sulla propria forza lavoro, grazie a competenze digitali profonde e a una mentalità radicalmente diversa.
Un fattore che spinge il 50% degli imprenditori e manager interpellati ad attrezzarsi in-house, attraverso lo sviluppo interno delle competenze digitali, come per esempio l'insegnamento del coding ai propri dipendenti.