Il 42% delle imprese nell'edilizia vuole creare nuovi posti di lavoro
Bianchi (Senaf): gli imprenditori puntano sulla formazione per vincere la sfida della trasformazione digitale e migliorare le performance aziendali. Se ne parlerò a SAIE Bari 2019
Finalmente notizie positive sul fronte occupazione per il settore edilizia.
Secondo i dati elaborati da Senaf in occasione di SAIE Bari, la nuova edizione della fiera biennale delle tecnologie per l'edilizia e l'ambiente costruito 4.0 (24-26 ottobre 2019, Nuova Fiera del Levante di Bari), tra agosto e ottobre sono 91.780 i lavoratori previsti in entrata.
Le indicazioni positive sono confermate anche dalla prima edizione dell'Osservatorio SAIE, che racconta lo stato di salute delle aziende di produzione e distribuzione di prodotti/servizi per l'edilizia nel primo semestre 2019, approfondendo anche le previsioni per i prossimi sei mesi.

Dall'indagine emerge che, nel 2018, il 34% delle imprese ha visto crescere la propria forza lavoro rispetto all'anno precedente.
Il numero di addetti è rimasto poi complessivamente stabile per il 56% degli intervistati, mentre solo il 10% ha registrato un calo.
C'è ottimismo per il 2019: il 42% degli imprenditori si aspetta un incremento del personale entro fine anno, mentre il 48% crede che non subirà grossi cambiamenti.
Nonostante le buone intenzioni, dagli imprenditori arriva comunque un segnale chiaro rivolto alle amministrazioni, con il 77% che ritiene critico il costo della forza lavoro.
Quali saranno le figure professionali maggiormente richieste nel secondo semestre 2019? Al primo posto gli impiegati (marketing, amministrazione, commerciale ed altre aree), con il 39%.
Seguono gli operai altamente specializzati (22%) e gli operai non specializzati (21%).