Passera (illimity): la banca retail diretta è tutta digitale
E' pensata per semplificare la vita delle persone, offre l'intera gamma di servizi alla famiglia, e unisce la più aggiornata e sicura tecnologia al fattore umano
Nasce una nuova banca diretta retail, digitale e particolarmente innovativa, che si distingue nel panorama europeo per l'insieme delle sue caratteristiche. E' illimitybank.com, la nuova banca diretta del Gruppo illimity.
illimitybank.com si pone l'obiettivo di semplificare la vita alle persone: grazie a una piattaforma di ultima generazione che unisce competenze specialistiche e tecnologia all'avanguardia, offre ai clienti i prodotti e i servizi di una banca completa, con l'immediatezza e la naturalezza che solo una user experience evoluta può garantire.
Pensata con i clienti e per i clienti per favorire una gestione consapevole del denaro, raccoglie in un unico ecosistema strumenti per il risparmio, per i pagamenti, prestiti e assicurazioni integrati tra loro. Il tutto con una caratteristica in più: tutte le operazioni sono digitali, ma permeate dal tratto umano. Inoltre, un team di esperti a disposizione fornisce assistenza attraverso numero verde, chat, video chiamata o email, per chi, oltre all'interazione via app o sul sito, preferisce il contatto umano.
Ne abbiamo parlato con Corrado Passera, Fondatore e Chief Executive Officer del Gruppo illimity.
Lei ha parlato di "cavalcare il cambiamento". Che cosa significa per voi?
Significa innanzitutto prendere atto che le tecnologie digitali, l'entrata nel settore bancario di operatori di tutti i comparti e le nuove regole, rendono molto difficile mantenere il modello tradizionale di banca. Bisogna inventare dei nuovi paradigmi. Noi pensiamo di averlo fatto. Innanzitutto, prendendoci la libertà di non essere una banca universale. Noi facciamo solo certe cose, per determinati segmenti di mercato, finanziamo le imprese medio-piccole, compriamo e gestiamo Corporate NPL, e forniamo alle famiglie un servizio di banca diretta che secondo noi è interessante.
Secondo, abbiamo sposato la tecnologia fino in fondo. Siamo una banca tutta digitale, tutta in cloud, abbiamo un'architettura informatica che permette continuamente di aggiornare i nostri sistemi informativi a costi relativamente bassi. Abbiamo fatto un grande investimento in specialisti di intelligenza artificiale e di data analytics per poter essere più efficienti e più capaci nel valutare i rischi
E poi ci abbiamo voluto aggiungere una cosa che per molti è importante e lo è anche per noi: va bene la tecnologia, ma ci devono essere persone umane, professionisti, esperti, con i quali i nostri clienti possono interloquire.
Questi informano, qualificano il rapporto con i clienti, non solo per competenza, ma anche per modo di comportamento
Che cosa caratterizza illimitybank.com rispetto alla concorrenza?
Secondo noi il nostro modello è speciale poiché poche delle cosiddette neobanche sono in realtà banche complete. Cioè poche offrono l'intera gamma di servizi alla famiglia, e sono veramente ed esclusivamente dirette, nel senso che si può fare tutto, dall'apertura del conto in pochi minuti a tutte le operazioni dal proprio telefonino a dal proprio PC. Così come sono pochissime che hanno la componente tecnologica ma anche quella del rapporto umano, e sono così convenienti.
Quindi, la combinazione di queste cose con poi un ambiente molto sicuro (la security è un tema molto rilevante nel campo del digital banking), ci rendono piuttosto competitivi ed interessanti.
Che margini di crescita presenta il mercato in Italia?
A nostro parere, la crescita possibile nel mondo delle banche dirette e del digital banking è enorme.
Stiamo parlando di 19 milioni di italiani che utilizzano oggi anche servizi di banca diretta, ma che in buona parte - secondo me - sarebbero felici di poter passare ad una banca totalmente diretta, a patto di ricevere una completezza di servizi come quella di illimity, con la naturalezza e la facilità di uso che illimitybank.com provvede. Oppure delle imprese che hanno avuto o hanno dei problemi, ma possono essere risanate e rilanciate.
Noi scommettiamo su questo. E' un trend che sta prendendo piede in tutto il mondo e l'Italia in questo campo non sarà da meno.
Che target vi siete dati al 2023?
Entro il 2023 vogliamo essere una banca con un portafoglio di crediti e investimenti tra i sei e mezzo ed i sette miliardi di euro almeno, senza tener conto delle SGR. Vogliamo avere circa la metà di questi finanziamenti coperti dalle raccolte interbancaria, istituzionale e da capitale, e di raccogliere in Italia circa 2-2,5 miliardi di depositi da famiglia.
Parlando di illimity, qual è la vostra strategia per il credito nei confronti delle aziende?
Noi ci siamo specializzati in quelle imprese che, a nostro parere, potrebbero andare molto meglio di come vanno.