Innovazione e disruption sono tipiche delle piccole e medie imprese
Roose (DPAM): sono più propense ad innovare, ad assumersi i rischi e i costi associati, per trovare, definire e affermare il proprio posizionamento sul mercato. Indispensabili manager con una vision
Sia l'innovazione sia i cambiamenti dirompenti sono simili in quanto sono sia creatori sia costruttori.
La "disruption" è al tempo stesso distruttiva e creativa.
Cambia il modo in cui pensiamo, ci comportiamo o lavoriamo.
Le forze cosiddette "disruptive" portano a una svolta che trasforma i paradigmi della società.
A volte la disruption è completa e si compie in un solo step.
Altre volte essa può essere lenta, e in questi casi è più pericolosa perché lascia un falso senso di sicurezza facendo credere di poter affrontare il problema in un secondo momento.
Il risultato finale però è lo stesso, tali innovazioni cambiano la società, le imprese e le persone e il nostro modo di operare e comportarci, mentre emerge una nuova "normalità".

Non c'è modo migliore per guidare la crescita di un'azienda che attraverso l'innovazione
L'innovazione e i cambi di paradigma nelle aziende seguono tipicamente quella che noi chiamiamo la Curva S, dove ad un certo punto può verificarsi una forte accelerazione dell'adozione.
Ogni volta che emerge qualcosa di nuovo, le persone tendono ad essere troppo positive, mentre non lo sono abbastanza nel lungo periodo.
Al contrario, gli investitori dovrebbero guardare all'innovazione e ai cambiamenti dirompenti sul lungo termine. Molti settori ne sono stati interessati negli ultimi decenni, come ad esempio tutto ciò che riguarda il commercio al dettaglio, dove vi è stato un movimento verso l'online (eCommerce), e l'intero panorama dei media, con l'esempio di Netflix che si è spostato verso un modello di televisione più flessibile, non basato sulla pubblicità.

Nel caso particolare di Netflix, la disruption è stata sottovalutata all'inizio.
Oggi Netflix è il primo fornitore di contenuti e sta diventando un produttore chiave nel settore.
È inoltre importante ricordare che l'innovazione e la disruption sono tipiche delle piccole e medie imprese.
Questo è il motivo per cui con le nostre strategie siamo orientati verso le società a media capitalizzazione.
Queste aziende spesso non sono ancora affermate, quindi sono più propense ad innovare e ad assumersi i rischi e i costi associati, per trovare, definire e affermare il proprio posizionamento sul mercato.