Donvito (P101): distruzione creativa, prove ed errori, immaginazione laterale: sempre tenendo al centro il cliente
Se c'è una guida universale all'innovazione che ogni azienda dovrebbe leggere, si trova nelle lettere agli azionisti che ogni anno scrive Jeff Bezos, patron di Amazon. Nell'ultima, in particolare, pubblicata in aprile, il CEO del più grande eCommerce al mondo vuole impartire una vera e propria lezione di come si fa impresa vincendo. Partendo da un assunto: e cioè che sia necessario inventare cose di cui il cliente non sente ancora il bisogno. Nelle sue parole sembra quasi di sentire l'eco di quelle di Henry Ford che diceva che "se avessi chiesto ai miei clienti cosa desiderassero, mi avrebbero risposto: cavalli più veloci".
Il potere del "vagabondaggio" (che controbilancia l'efficienza)
L'immaginazione dell'imprenditore deve riuscire a superare la domanda attuale del mercato per immaginare quella più probabile in futuro. Bezos lo definisce "wandering" (vagabondaggio) e ne esalta il potere, come un fattore essenziale per compensare l'efficienza. E scrive: "A volte - a dire il vero spesso - nel business sai dove stai andando e quando lo fai, puoi esser efficiente? In contrasto, vagabondare nel business non è efficiente? ma non è neppure casuale. È guidato, da un'impressione, dalla pancia, dall'intuito, dalla curiosità e alimentato da una profonda convinzione che il premio per i clienti sia abbastanza grande da valere la pena essere un po' disordinato e tangenziale nel percorso per arrivare a destinazione. Il vagabondaggio è un contrappeso essenziale all'efficienza. Devi usare entrambi".
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