Trade war: e se fosse qualcosa di peggio?
Greenberg (Hermes IM): con l'ascesa di una Cina sempre più potente, influente e tecnologicamente avanzata, gli Stati Uniti si trovano di fronte al primo vero rivale, dai tempi della Guerra Fredda
Le ambizioni della Cina nel campo della tecnologia potrebbero anche preannunciare un futuro più oscuro.
Graham Allison, professore di Harvard e consigliere dei segretari della difesa americana nelle amministrazioni Reagan, Clinton e Obama, interpreta la tensione tra Stati Uniti e Cina come la più recente applicazione della cosiddetta trappola di Tucidide: il rischio di un conflitto armato quando una potenza nascente rivaleggia con una potenza dominante.

Con le sue origini nella guerra del Peloponneso, dove l'ascesa di Atene ha messo sotto pressione la supremazia di Sparta rendendo di fatto inevitabile la guerra, questo fenomeno ha portato a spargimenti di sangue in 12 dei 16 casi in cui si è verificato negli ultimi 500 anni.
La frontiera del 5G
Vi sono tuttavia anche modalità differenti per ottenere il predominio senza seguire la strada della forza militare.
Nell'antico trattato militare cinese, "L'arte della guerra", Sun Tzu scrive: "L'eccellenza assoluta non sta nel vincere ogni battaglia, ma nello sconfiggere il nemico senza mai combattere".
Questo può essere visto come l'obiettivo guida della "geoeconomia", utilizzando cioè strumenti economici per far avanzare gli obiettivi geopolitici.
I cinesi si stanno muovendo nella direzione di creare una società civile e militare "intelligente", dove città, fabbriche, automobili e persino le persone possano rimanere in contatto con una tipologia di rapporti "rarefatti" e migliorare continuamente le funzionalità attraverso il ricorso all'intelligenza artificiale, che richiede una rete 5G estremamente pervasiva.
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