Tre imprese su 5 ancora indietro nelle tecnologie 4.0
Tripoli (Unioncamere): siamo pronti a lanciare anche un sistema di certificazione delle competenze dei manager 4.0. Più di 30mila gli imprenditori aiutati dai Punti impresa digitale (Pid)
L'industria 4.0 è una filosofia che consente alle aziende di crescere rimanendo competitive in un mercato che so fa ogni giorno più complicato, soprattutto dal punto di vista dell'internazionalizzazione.
E il digitale, chiave portante di tutto questo, deve essere in cima alla lista delle priorità delle aziende.
Per questo è significativo che i Pid - la rete degli 88 "Punti impresa digitale" realizzata dalle Camere di commercio per rendere le PMI più consapevoli delle opportunità di crescita legate alla quarta rivoluzione industriale - hanno già aiutato oltre 30mila imprenditori a familiarizzare con i vantaggi delle tecnologie 4.0.

Oltre 20mila sono stati i partecipanti ai corsi e agli eventi (in)formativi tematici organizzati dai Pid presenti in tutta Italia; quasi 8mila imprese hanno misurato online gratuitamente la propria maturità digitale con il test di autovalutazione SELFI4.0 disponibile su www.puntoimpresadigitale.camcom.it.
Più di 500 imprenditori hanno richiesto un assessment approfondito condotto dai Digital Promoter all'interno del network; oltre 4mila aziende hanno avuto accesso ai 28,5 milioni di euro erogati attraverso voucher dai Pid per acquistare servizi di consulenza e formazione 4.0.
Sono soprattutto micro e piccole imprese del nord che operano in prevalenza nel settore dei servizi ad essersi rivolte al network camerale lanciato a fine giugno 2017.
Il risultato dell'autovalutazione mostra che "tre imprese su cinque sono ancora in uno stadio iniziale di digitalizzazione.