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27/02/2019

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Aprire una società in Cina: quando conviene e come fare

Un mercato dalle potenzialità infinite ma con enormi differenze culturali e una severa normativa locale. Meglio affidarsi alle agenzie di intermediazione specializzate

Un fenomeno sempre più evidente vede un trend in costante crescita di acquisti da parte del gigante cinese di "gioielli" europei che gli consentano di mettere più stabili radici nel vecchio continente. È vero però che anche diverse realtà occidentali hanno usufruito dei servigi dati dalla possibilità produttive offerte dalla terra di Mao.
Aprire una società in Cina non dovrebbe riguardare solamente le aziende interessate alla produzione delocalizzata ma anche a quelle realtà che vedono nell'immenso mercato cinese la possibilità di una nuova espansione per il proprio mercato.

Aprire una società in Cina: i vantaggi

Dai tempi di Marco Polo la Cina è sempre stato un luogo tendenzialmente isolato dall'ambiente esterno. Consuetudine che non è andata perduta nell'ultimo millennio, anzi è giunta fino ai giorni nostri, seppure con le modifiche che i tempi moderni impongono.
Il mercato cinese, per via del protezionismo imposto dal suo governo, può essere superato con l'apertura, in loco, di una società.
Le leggi commerciali rendono infatti molto poco conveniente fare affari sul suolo cinese alle aziende totalmente straniere.

È per questo che le attività estere si vedono costrette a ricorrere ad una delle opzioni per essere rappresentate in loco.
Ma una volta presenti sul mercato cinese con una società in loco sotto il proprio controllo, le possibilità sono infinite, almeno quanto sembra essere il suo mercato in continua espansione.

Le opzioni a disposizione

Come già accennato, l'apertura di una società in Cina prevede diverse varianti, dall'impegno e costi via via crescenti a seconda del target che si desidera raggiungere sul mercato.

Ufficio Vendite. Questa è la forma basilare per affacciarsi sul mercato cinese. In questo caso l'investimento sarà minimo e prevederà l'indispensabile a fornire supporto logistico sul territorio (inclusi import/export). Questa forma prevede che tutte le attività finanziarie vengano svolte ancora nella sede centrale della propria azienda.

Ufficio di Rappresentanza. Seppur questa modalità non preveda attività commerciali, è l'ideale per poter aprire sul territorio cinese un ufficio che consenta di far lavorare un proprio team per attività di marketing e ricerche di mercato.



WOFE - Impresa Interamente Estera. Questa è la modalità più completa, se così si può dire, per aprire la propria società in Cina. Prevede il totale controllo delle attività commerciali in loco, la completa gestione del personale e la possibilità di poter creare profitti in Cina. Rimangono comunque alcuni limiti, come l'impossibilità a poter operare in predeterminati ambiti lavorativi particolarmente protetti dal governo cinese, come ad esempio il settore energetico.

Joint-Venture. Questa è la forma organizzativa più complessa possibile in Cina. Prevede infatti una partnership fra un'azienda straniera en una cinese. In questo caso i costi ed i tempi si allungheranno di molto. L'enorme vantaggio viene però dal poter, in questo modo, superare la limitazione ad operare in determinati settori. Come noto infatti in Cina determinate attività, che a discrezione del governo cinese sono dichiarate particolarmente sensibili sul piano della sicurezza o dello sviluppo, possono essere intraprese e/o gestite solamente da aziende cinesi. È questa l'unica strada per accedere ai settori censurati agli stranieri.

Fattori da tenere in considerazione

La prima difficoltà che una società estera si trova ad affrontare quando vuole immettersi nel mercato cinese è l'enorme differenza culturale tra i due mondi.


Questo potrebbe rendere davvero complesse le trattative e prolungare la gestazione della propria società in Cina.
Il secondo ambito particolarmente tortuoso riguarda la severa normativa cinese. Ad un non esperto di diritto locale potrebbe presentarsi di fronte una sfida davvero dura da portare a termine.
Non a caso infatti esistono agenzie di intermediazione, come la NH Global Partners, che offrono a quanti vogliano aprire una società in Cina la propria competenza e professionalità.
Tra i vari servizi che aziende come la NH Global Partners possono offrire troviamo: completa assistenza legale, ricerca del partner ideale al raggiungimento dei propri obiettivi, analisi e studi di settore, intermediazione culturale e traduzioni, rapporto con le istituzioni locali e nazionali, solo per citarne le principali.

Una prospettiva vincente

Nonostante le difficoltà menzionate (e comunque presenti e note a chiunque voglia intraprendere un'attività imprenditoriale), il mercato cinese continua ad essere in espansione e lo sarà nei prossimi anni.


Questo fatto ha incoraggiato migliaia di aziende europee ad affacciarsi al mercato cinese.
Si capisce, a fronte di quanto detto, che al momento le possibilità di espansione superano i rischi ai quali si potrebbe andare incontro. Un netto e decisivo taglio al fattore di rischio può essere apportato dall'affidarsi ad una società di intermediazione con un'alta esperienza di settore.


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