Occorre far diventare ambassador i talenti dell'azienda
Anzalone (Netlife): per comunicare i propri valori bisogna dotarsi di una strategia ben definita per coinvolgere le persone e sfruttare al meglio il capitale umano di cui già dispone
"Da un lato le aziende sono state capaci di creare un'ottima brand reputation, ma dall'altro la sfida da affrontare è più difficile perché è necessario veicolare i valori e renderli condivisibili".
Con questa frase ha esordito Francesca Anzalone, docente, CEO e Founder di Netlife, per parlare della situazione attuale e di come le aziende stiano attraversando un momento di trasformazione profondo.

"I temi centrali diventano la consapevolezza e la responsabilità sociale", incalza Anzalone.
"In questi anni le aziende hanno lavorato con profitto in termini di immagine e identità, ma oggi questo non basta più. Non è più sufficiente comunicare bene, ma bisogna essere coerenti in ogni ambito.
Non basta che le risorse umane o il marketing si comportino in un certo modo, è tutta l'azienda che deve essere coinvolta.
Non ha senso che qualche dipartimento parli di sostenibilità e magari altri non siano coerenti, perché questo diventa un problema per tutta l'azienda".
Ma cosa si deve fare per coinvolgere tutte le persone in azienda?
"La formazione si deve occupare di portare consapevolezza dei valori a tutti i lavoratori, indipendentemente dal ruolo che ricoprono", ha proseguito Anzalone.
"Si parte dalla comunicazione, che rappresenta la parte alta, ma passa dai contenuti, dalle attività, e soprattutto vale per l'online e l'offline.