Il Retail migliora la customer experience con AI e tecnologie all'avanguardia
Martin (JDA): i decisori aziendali del settore intendono investire in agilità, insight e automazione per trasformare la supply chain e diventare gradualmente "un'impresa intelligente"
La necessità di fondere perfettamente esperienze online e offline e soddisfare le istanze di convenienza in qualsiasi momento e ovunque, vede i decisori del settore retail mettere in discussione i processi di customer experience e il loro livello di maturità, così come l'impatto che questi hanno sulla supply chain.
E' quanto emerge da una nuova ricerca di JDA Software, 2019 Retail C-Suite Viewpoint Survey, in collaborazione con Microsoft e condotta dalla società di ricerche retail Incisiv.

Questa ha rilevato che mentre i retailer pianificano di estendere le opzioni di evasione degli ordini, la C-Suite lotta ancora con le sfide fondamentali della trasformazione digitale.
Inoltre, i dirigenti ritengono che l'intelligenza artificiale e le tecnologie edge avranno il maggiore impatto sulla loro attività, in quanto consentiranno di avere visibilità in tempo reale sulle scorte e di ottenere valore dai dati dei clienti, assicurando una customer experience elevata, una maggiore efficienza operativa e agilità di business.
"Le aspettative dei consumatori sono sempre più trasversali ai formati, e la gestione dello scaffale va percepita al di là dei limiti fisici ed estesa a tutta la supply chain", ha dichiarato JoAnn Martin, vicepresidente retail strategy, JDA.
"La C-Suite riconosce che ampliare le opzioni di evasione degli ordini per migliorare le esperienze dei clienti e supportare lo ?scaffale ovunque' è fondamentale per sostenere il successo delle imprese retail, ma la nostra survey mostra che le digital supply chain dei retailer potrebbero essere seriamente impreparate per questo cambiamento".