Dalla carta con riconoscimento biometrico alla app per la grande distribuzione, fino alle partnership con grandi gruppi e costruttori di device. Tante le soluzioni, con sempre la cybersecurity al centro
Sviluppare innovazione per migliorare l'intero ecosistema dei pagamenti, in ogni luogo e indipendentemente dal settore.
Essere partner attivo dei merchant nella user experience dei clienti e nello sviluppo dei sistemi di sicurezza per grandi realtà. Questi sono alcuni dei driver di Mastercard, che da erogatore di carte di pagamento si è evoluta un'azienda molto più complessa.
Ne abbiamo parlato con Michele Centemero, Country Manager di Mastercard Italia.
Annuncio con Intesa Sanpaolo sulla carta biometrica, un bel traguardo.

Intesa Sanpaolo è uno dei nostri partner storici e abbiamo lanciato la prima carta biometrica europea, un bel risultato anche il nostro Paese e per le nostre banche.
Ma cos'è una carta biometrica?
Al posto di richiedere il PIN o la firma al termine del pagamento, richiede l'impronta digitale, esattamente come un device telefonico, con il riconoscimento del tocco che abilita il pagamento.
Cosa rappresenta per voi questa innovazione?
E' un chiaro esempio di dove Mastercard sta andando: la fase autorizzativa è sempre più importante e stiamo lavorando per innovare questo processo e questa esperienza d'uso per il cliente.
Arriviamo anche a incorporare nei nostri strumenti anche il riconoscimento del comportamento, behavioral.
In pratica, riusciamo a capire se chi sta avviando un pagamento è realmente la persona giusta dal modo in cui digital un pin o tiene in mano il cellulare o tablet. In pratica, si riconosce l'utente con maggiore esattezza perché siamo in grado di capire come di solito si utilizzano gli oggetti.